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Cina, i sistemi d'arma svelati per i 70 anni della Repubblica popolare

Svelato un nuovo missile da crociera ipersonico ed un drone supersonico. Operativo il primo missile balistico a medio raggio con aliante ipersonico

Cina, i sistemi d'arma svelati per i 70 anni della Repubblica popolare

Pechino ha celebrato il 70° anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese con una maestosa parata militare concepita per mostrare al mondo i progressi raggiunti nel settore della difesa. In Piazza Tiananmen hanno sfilato quindicimila soldati, 160 velivoli e 580 sistemi d'arma. Svelato il missile balistico a medio raggio DF-17, il primo sistema d’arma della Cina ad essere equipaggiato con un aliante a slittamento ipersonico.

Cina, i nuovi sistemi d’arma mostrati

Missile balistico a medio raggio DF-17

Dopo anni di indiscrezioni, la Cina ha svelato finalmente il missile balistico a medio raggio DF-17. La classe Dong Feng, Vento dell’Est, è formata da una serie di vettori balistici intercontinentali a medio e lungo raggio in servizio con la Forza Strategica Missilistica cinese. Il DF-17 è il primo missile balistico a medio raggio al mondo ad essere stato equipaggiato con un HGV o Hypersonic Glide Vehicle operativo. La Cina ha testato due volte il DF-17, l’ultimo nel novembre del 2017. Lanciato dal Centro di lancio spaziale Jiuquan, nella Mongolia Interna, l’aliante ipersonico ha coperto una distanza di 1400 km in undici minuti, colpendo un obiettivo situato nella provincia dello Xinjiang. I DF-17 mostrati in parata sembrerebbero essere stati imbarcati sui missili balistici a medio raggio DF-16. Se così fosse, il DF-17 non sarebbe altro che un DF-16 con HGV. Secondo l’intelligence statunitense, il DF-17 avrebbe dovuto raggiungere la Capacità operativa iniziale entro il 2020. Il DF-17 sostituirà gradualmente i missili balistici a corto raggio DF-11 e DF-15. Nessun altro paese attualmente implementa a livello operativo un aliante convenzionale a slittamento ipersonico.

Hypersonic Glide Vehicle DF-ZF / WU-14

La Cina non ha mostrato il DF-ZF / WU-14 ancora in via di sviluppo. A diffenza dell'HGV dell DF-17, l'aliante ipersonico DF-ZF è stato concepito per equipaggiare i missili balistici intercontinentali DF-41 ed estendere il raggio dei vettori. In grado di viaggiare fino ad otto volte la velocità del suono, il DF-ZF potrebbe colpire ogni parte del pianeta entro un’ora. Il WU-14 è in grado di trasportare testate convenzionali e termonucleari ad una velocità superiore a Mach 10 (12,359 chilometri all'ora) ed è immune alle attuali contromisure anti-balistiche per le testate a rientro convenzionale. Una volta messo in servizio, il DF-ZF potrebbe consentire alla Cina di condurre attacchi cinetici in qualsiasi parte del mondo. Pechino prevede di implementare il suo nuovo velivolo a planata ipersonica entro il 2020, con primo sistema scramjet entro il 2025. Non esiste difesa contro un attacco combinato formato da missili tradizionali balistici ed ipersonici.

La letalità del regime ipersonico

La contromisura anti-balistica per le testate a rientro convenzionale è ben nota e si basa sul calcolo della traiettoria di discesa attraverso l’atmosfera delle testate multiple indipendenti. Il problema dell’elevata velocità di rientro è stata aggirata preventivamente con l’impiego di missili intercettori progettati per distruggere le testate multiple indipendenti prima della loro fase di rilascio. A differenza del volo parabolico, un Hypersonic Glider Vehicle rientra nell’atmosfera in planata, manovrando ad altissima velocità ed avvicinandosi all’obiettivo con una traiettoria relativamente piatta. Rispetto alla traiettoria balistica delle testate tradizionali imbarcate sui missili balistici intercontinentali, un veicolo a slittamento ipersonico vola ad un'altitudine di diverse decine di chilometri negli strati densi dell'atmosfera. Mentre manovra lungo la sua traiettoria di volo ed in base alla sua altitudine, l’Hypersonic Glider Vehicle bypassa le capacità di rilevamento ed intercettazione delle difese missilistiche nemiche. Tale profilo di volo lo rende immune a qualsiasi tipo di difesa attuale progettata per i missili balistici.

Missile da crociera ipersonico DF-100/CJ-100

Debutto per il missile da crociera ipersonico DF-100/CJ-100. Scarsissimi i dettagli diramati. Soprannominato hyper killer dai media cinesi, è ritenuto in grado di colpire obiettivi terrestri o grandi unità di superficie ad una distanza massima di 2500/3000 km. Qualsiasi sistema d’arma che raggiunge o supera una velocità superiore a Mach 5 è considerato ipersonico.

I nuovi lanciatori fuoristrada del Dongfeng-31AG

La Cina ha svelato una nuova versione dell'ICBM DF-31 denominata DF-31AG su dei nuovi TEL fuoristrada ad otto assi. Il DF-31AG è simile, teoricamente, agli ICBM su strada russi Topol e Yars. La teoria alla base di un ICBM mobile è molto semplice. A causa dello loro peculiare asimmetria strategica (la mobilità) i lanciatori sarebbero al riparo da possibili attacchi preventivi del nemico. Gli ICBM mobili avrebbero la capacità di lanciare da qualsiasi parte del territorio cinese con preavviso minimo e tempi di esecuzioni minori rispetto ad un bombardiere o un sottomarino. Sarebbe impossibile (è un concetto generale) monitorare e colpire tutti i lanciatori di una potenza strategica schierati casualmente sul proprio territorio ed in costante movimento. Il DF-31 è un missile balistico a tre stadi su rampa mobile/silo con una gittata massima stimata di ottomila km. Il missile a propellente solido a guida astro-inerziale è in grado di trasportare una singola testata da un megatone. Il DF-31A si differenzia per la maggior gittata, circa undicimila chilometri e per la capacità di trasportare tre testate MIRV (MARV?) da 150 chilotoni. Il DF-31AG è un missile balistico a tre stadi a combustibile solido su TEL fuoristrada. E’ in grado di colpire bersagli ad una distanza massima di dodicimila km con CEP stimata di 150 metri. Può imbarcare tre testate termonucleari MIRV. Il missile si interfaccia al sistema di navigazione satellitare indigeno BeiDou.

Missile balistico intercontinentale DF-41 (CSS-X-20)

Questo sistema è noto da tempo, ma non era mai stato mostrato ufficialmente. Sedici i lanciatori armati con i missili balistici intercontinentali DF-41 che hanno sfilato sulla piazza Tiananmen. Il DF-41 è un missile balistico intercontinentale a tre stadi a combustibile solido da 80 tonnellate a guida inerziale. Può essere lanciato da rampa mobile. Prevista la variante su rotaia. Nel 2016 i cinesi hanno annunciato per il DF-41 una prima configurazione con dieci testate Mirv da 150 chilotoni con raggio utile di quattordicimila chilometri. La capacità di rientro multiplo indipendente è stata testata soltanto nel quarto test. La capacità di trasportare e rilasciare dieci testate a rientro multiplo indipendente è significativa. Sorvolando il Polo Nord in traiettoria circumpolare, il missile raggiungerebbe il territorio americano in trenta minuti dal lancio. In base a tali dati il DF-41 potrebbe colpire tutti i bersagli negli Stati Uniti ad eccezione della Florida. Il DF-41 può essere armato in configurazione Megaton, con una singola testata da 5,5 megatoni o come vettore per i velivoli a slittamento ipersonico.

Cina, drone da combattimento Lijian

I droni del Programma AVIC 601-S Avanzato

Il primo UCAV della Cina noto come Lijian (Sharp Sword), Spada Affilata in cinese mandarino, nel 2017 si è aggiudicato il secondo premio al National Science and Technology Advancement Prizes. Realizzato dall’Aviation Industry Corporation of China e dalla Hongdu Aviation Industry Group, il Lijian è primo Unmanned Combat Aerial Vehicle realizzato fuori dalla NATO. Il suo primo volo pubblico risale al novembre del 2013. Durante i primi test, il dimostratore tecnologico era propulso da un singolo motore a reazione, probabilmente lo Shenyang WP7, copia del Tumansky R-11 russo costruito su licenza. Il nuovo motore dovrebbe essere un WS-13 senza postbruciatore, così da non comprometterebbe la bassa osservabilità all’infrarosso, progettato per equipaggiare il caccia di quinta generazione Chengdu J-20. Le ali presentano un elevato angolo di freccia positiva con un'apertura che dovrebbe essere di quattordici metri, quindi inferiore a quella dell’X-47B da cui prende chiaramente ispirazione. L'UCAV è stato progettato per trasportare un carico utile di 4.400 chili nelle due stive ricavate all’interno della fusoliera, così da non inficiare la sezione equivalente radar. Una seconda versione avanzata è già in fase di test di volo. Il velivolo a bassa osservabilità senza pilota svolgerà missioni C4ISTAR, sorveglianza, raccolta di informazioni e guerra elettronica in territorio nemico: potrebbe entrare in servizio entro il prossimo anno. Il Lijian servirà inizialmente come gregario robotico (prevista anche la versione imbarcata UCAS, Unmanned Carrier Air System) in equipaggi misti, anche se è stato specificatamente progettato per ospitare un elevato grado di intelligenza artificiale. Secondo i media cinesi, quello mostrato al pubblico è il drone Gongji -11 o GJ-11, ultima evoluzione del prototipo Sharp Sword. Evidenti le differenze nel design tra il GJ-11 e lo Sharp Sword mostrato nel 2013. La sezione posteriore del GJ-11 presenta accorgimenti che potrebbero migliorare la furtività del drone per un design generalmente più aerodinamico. Il drone Gongji (attacco) è ancora in via di sviluppo.

Assente il secondo UCAV del Programma AVIC 601-S Avanzato noto come An-Jian o Anjian in cinese mandarino, Spada Oscura (Dark Sword), svelato il sei giugno dello scorso anno.

Cina, drone da ricognizione supersonico DR-8

Pechino ha mostrato questa mattina una coppia di droni supersonici DR-8/Wuzhen-8 o WZ-8. I numero di serie 21311 e 21312, visibili durante le prove, sono stati coperti durante la parata. Svelato per la prima volta due settimane fa in un video promozionale per le celebrazioni del 70° anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese, è stato progettato per la ricognizione in ambiente ostile. Potrebbe anche essere destinato all'individuazione degli obiettivi per il missile balistico anti-nave D-21. Simile nel design al drone supersonico statunitense D-21 degli anni sessanta (con riferimenti che ricordano anche i fantasiosi F-19A Specter e MiG-37B Ferret), il DR-8 potrebbe condividere il medesimo DNA dell’UAV della Lockheed. Almeno un drone D-21 precipitò in Cina durante le operazioni di ricognizione effettuati sopra il Paese tra il 1969 ed il 1971 . E’ quindi plausibile ipotizzare che il nuovo DR-8 possa implementare la tecnologia decodificata dal drone statunitense. Chiaramente visibile un carrello di atterraggio convenzionale. Al di là del suo design di base, della sua velocità (per i cinesi superiore a Mach 3.3) e delle possibili caratteristiche stealth, del drone DR-8 sappiamo ben poco. Progettato per essere trasportato in volo dall'H-6 e propulso da una coppia di razzi, le sue superfici di controllo lasciano spazio a numerose domande considerando la sua ipotetica velocità ed altitudine. Tuttavia se fosse in grado di operare proprio a quote dove le superfici di controllo standard diventano inefficaci, allora il DR-8 sarebbe un drone ipersonico. L'architettura Xi’an H-6N/DR-8, infine, è più che plausibile.

Remote split operation

Soltanto nel 2016 la Cina ha ufficialmente raggiunto la capacità di proiezione globale dei suoi droni armati. Precedentemente, la connessione in remoto avveniva tramite comunicazioni dirette line-of-sight con la stazione di terra. Tale gap limitava l’utilizzo delle piattaforme cinesi a poche centinaia di chilometri dalla loro base. Il controllo satellitare, annulla la presenza logistica di riferimento ed estende la portata della stazione di controllo locale. Tali capacità dimostrano i progressi cinesi nella tecnologia satellitare per il controllo a distanza ed una crescente fiducia nell'utilizzo degli asset di comunicazione orbitali a sostegno delle attività di difesa, come, ad esempio, le correzioni per i missili antinave ed il supporto alle operazioni speciali.

Drone subacqueo HSU001

Mostrati per la prima volta al pubblico due Unmanned Underwater Vehicles. Simili all’Extra-Large Unmanned Underwater Vehicles della Boeing, i droni cinesi portavano il codice HSU001.

Equipaggiati probabilmente con un vano di carico utile riconfigurabile e propulsi da due eliche, saranno utilizzati in missioni ISR (intelligence, sorveglianza e ricognizione) ed in ruolo antisom.

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