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"Avvertita per tre volte...". E Alexandria Ocasio-Cortez finisce in manette

Diversi membri del Congresso, tra cui Alexandria Ocasio-Cortez, sono stati arrestati dalla polizia del Campidoglio per aver bloccato il traffico fuori dalla Corte Suprema durante una manifestazione per il diritto all'aborto

"Avvertita per tre volte...". E Alexandria Ocasio-Cortez finisce in manette

Più di una dozzina di deputati democratici del Congresso, fra cui la pasionaria liberal Alexandria Ocasio-Cortez, sono stati arrestati martedì pomeriggio dalla polizia del Campidoglio nell'ambito di una protesta per il diritto all'aborto davanti alla Corte Suprema, a Washington, Dc. Indossando bandane verdi con la scritta "Won't Back Down", i deputati dem hanno marciato dal Campidoglio verso la sede della Corte. La polizia del Campidoglio degli Stati Uniti ha spiegato, in un tweet, che i manifestanti stavano bloccando il traffico e che avrebbero ricevuto tre avvertimenti prima di essere arrestati. In seguito, la stessa polizia di Capitol Hill ha affermato di aver arrestato 34 persone in totale, inclusi 16 membri del Congresso.

Manifestazione per l'aborto, arrestata Ocasio-Cortez e altri deputati dem

Nella lista diffusa dalle autorità delle persone arrestate troviamo, oltre ad Ocasio-Cortez, le deputate Ayanna Pressley, Barbara Lee, Jackie Speier, Sara Jacobs della California, Ilhan Omar, Bonnie Watson Coleman, Andy Levin, Rashida Tlaib, Jan Schakowsky, Cori Bush, Carolyn Maloney, Nydia Velazquez e Alma Adams. Nei video diffusi sul web, Ocasio-Cortez appare sorridente vicina a un poliziotto che la tiene per le braccia con le mani dietro la schiena, quasi "fingendo" di essere stata ammanettata, poco prima di alzare un pugno verso la folla. "Il suo fingere di essere ammanettata è semplicemente spettacolare", ha twittato Charles CW Cooke del National Review. "Sta fingendo di essere ammanettata?" ha inoltre notato Becket Adams del National Journalism Cente.

La beniamina liberal pronta a sfidare Biden?

L'azione dimostrativa dei democratici arriva dopo la storica decisione della Corte Suprema Usa di cancellare la sentenza Roe vs Wade, che dal 1973 garantiva su scala federale la facoltà per le donne incinte di praticare l’aborto. La Corte Suprema, infatti, ha stabilito che non esiste alcun diritto costituzionalmente garantito all’aborto negli Stati Uniti, dove manca una legge ad hoc a quasi mezzo secolo dalla sentenza del 1973 che garantì una facoltà mai normata da una legge di carattere nazionale.

Alexandria Ocasio-Cortez, così come tutto il partito democratico, ha ferocemente criticato la decisione della Corte Suprema Usa a maggioranza conservatrice. Nel 2021, aveva spiegato in un tweet che la cancellazione della sentenza di Roe vs Wade avrebbe messo in pericolo "ogni persona mestruata negli Stati Uniti, ogni persona che pratica sesso e ogni persona che apprezza il nostro diritto costituzionale alla privacy. Solo una ragione per cui Roe non è un "problema femminile" oltre al fatto che anche le persone che non sono donne possono avere le mestruazioni!". Sì, avete capito bene: secondo la beniamina dei progressisti anche le "le persone che non sono donne" possono avere le mestruazioni. Secondo The Hill, Aoc è tra i possibili sfidanti liberal del presidente Joe Biden in vista delle presidenziali del 2024.

Nella rosa dei possibili aspiranti alla Casa Bianca ci sarebbero, infatti, secondo il Washington Post, Bernie Sanders, il governatore della California Gavin Newsom e la già citata la deputata.

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