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Una terza donna accusa George Hr Bush di abusi sessuali

La scrittrice Christina Baker Kline ha accusato l'ex presidente americano di averla molestata: "Era come un monello"

Una terza donna accusa George Hr Bush di abusi sessuali

Dopo le confessioni delle attrici Heather Lind e Jordana Grolnick, ecco che arriva una terza donna, la scrittrice Christina Baker Kline, ad accusare di molestie l'ex presidente americano George Hr Bush. L'episodio, secondo quanto fa sapere la Bbc, risale all'aprile del 2014. Durante una raccolta di fondi in Texas, Christina incontra Bush e l'ex presidente, dopo aver saputo che era una scrittrice, le chiede a basse voce se vuole sapere qual è il suo libro preferito. Lei si avvicina per sentire la risposta.

"In quel momento - ha raccontato Baker Kline - il fotografo era pronto a scattare, mio marito stava da una parte della carrozzina e io dall'altra. Il presidente Bush mi ha messo un braccio intorno, in basso sulla schiena. Il suo tempismo era impeccabile. 'David Co-a-feel' disse, e strizzò il mio sedere, forte, mentre il fotografo scattava. Istintivamente ho spinto via la sua mano".

A quel punto, racconta la scrittrice, l'ex presidente comincia a ridere di gusto, "come un monello". Mentre sta tornando a casa assieme al marito, la Baker Kline racconta tutto e l'autista le consiglia di essere "discreta". Come ha sottolineato lei stessa, non sembrava una minaccia quanto l'abitudine delle persone che circondavano Bush senior a gestire situazioni simili.

La replica del portavoce di Bush

Alla richiesta di un commento, il portavoce dell'ex presidente, Jim McGrath ha inviato una dichiarazione già diffusa in occasione delle precedenti accuse di molestie. "A 93anni il presidente Bush è stato confinato su una sedia a rotelle per quasi 5 anni, quindi il suo braccio cade nella parte più bassa del girovita delle persone con cui vengono scattate foto. Per cercare di mettere le persone a proprio agio, il presidente racconta sempre lo stesso scherzo e occasionalmente ha dato una pacca sul posteriore delle donne in quello che voleva essere un modo benigno". "Alcuni l'hanno visto in modo innocente, altri come inappropriato. A tutti coloro che si sono offesi, il presidente Bush porge le sue più sincere scuse".

Già nei giorni scorsi, scusandosi con la Lind, Bush padre aveva sostenuto di averlo fatto "in modo educato", sostenendo che la "ironia era stata fraintesa".

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