Cronaca locale

Quei cartelloni choc a Napoli che offendono l'agente morto

Il consigliere regionale Borrelli: “È assurdo lanciare messaggi di questo tipo che inneggiano alla criminalità e attaccano le autorità dopo le scarcerazioni dei boss e la morte di un poliziotto”

Quei cartelloni choc a Napoli che offendono l'agente morto

Il quartiere Vasto a Napoli, come segnalato da diversi cittadini al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, è tappezzato di manifesti eversivi su cui è scritto: “Stop polizia e militari”, oppure “Amnistia per tutti e tutte”. Sulla vicenda è intervenuto lo stesso esponente politico. “È assurdo lanciare messaggi di questo tipo – afferma Borrelli – che inneggiano alla criminalità e attaccano le autorità. Ricordiamo che soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria il lavoro delle forze dell’ordine è stato fondamentale, poiché hanno sfidato criminalità e virus per garantire sicurezza ai cittadini, la vicenda dell’agente Apicella, caduto per fermare una banda di rapinatori, ne è un fulgido esempio.

È davvero deplorevole, quindi, osteggiare le forze dell’ordine dopo la morte di un valoroso agente così come è deplorevole chiedere l’amnistia dopo che sono stati scarcerati dei boss di mafia e camorra, si sta difendendo gente che ha ammazzato e versato sangue sulle nostre strade, che ora, grazie anche a questi manifesti, vengono visti come se fossero delle vittime. Questi manifesti dovranno essere rimossi immediatamente e si dovrà risalire agli autori di questa vergogna e punirli, stanno oltraggiando la legalità ed il senso di giustizia”.

L’episodio a cui fa riferimento il consigliere regionale risale ad una settimana fa quando un poliziotto è morto nel tentativo di sventare una rapina in banca. La tragedia è avvenuta nel quartiere di Capodichino, e a perdere la vita è stato Pasquale Apicella, un agente di 37 anni, in servizio al commissariato di Secondigliano. L’agente è intervenuto, insieme ad alcuni colleghi, dopo la segnalazione di un tentativo di furto in una filiale di un istituto di credito di via Abate Minichini. L’autovettura dei malviventi si era già allontanata dalla banca e si dirigeva a grande velocità verso la Calata di Capodichino per sfuggire alle forze dell’ordine, quando ha speronato violentemente una volante della polizia di Stato, intervenuta per bloccare i fuggitivi.

Lo scontro è risultato fatale per Apicella, che è deceduto durante il trasporto in ospedale; ferito lievemente anche un altro poliziotto. Il leader della Lega, Matteo Salvini, subito dopo la tragedia ha commentato duramente: "Immagini devastanti, che fanno male al cuore. Spero che questi delinquenti senza scrupoli paghino fino in fondo, senza sconti. Una preghiera per l'agente scelto Pasquale Apicella, un abbraccio commosso ai suoi cari e all'intera Polizia di Stato".

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