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Napolitano: "Tutelare i diritti dei rifugiati"

Il presidente della Repubblica, nella giornata mondiale dei Rifugiati, invia un messaggio sugli "obblighi di giustizia e solidarietà" e lancia un monito: "La crisi economica non porti all'indifferenza. C'è un patto europeo da rispettare". Fini: "Superare paure dettate da ignoranza"

Napolitano: "Tutelare i diritti dei rifugiati"

Roma - Tutelare i diriti dei richiedenti asilo. "Abbiamo il dovere di puntare alla costruzione di un ordine internazionale improntato a giustizia e solidarietà, che coniughi pacifica convivenza fra i popoli e tutela dei diritti dei singoli". Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo sottolinea nel messaggio inviato agli organizzatori e ai partecipanti della conferenza per la celebrazione della giornata mondiale del Rifugiato.

Fini contro la dettata dall'ignoranza "Per queste persone costrette alla fuga si rende urgente predisporre politiche che sappiano coniugare solidarietà ed accoglienza con sicurezza e legalità" per "superare i pregiudizi che si diffondono nella società e che sono causati da ignoranza". Questo ilmessaggio del presidente della Camera, Gianfranco Fini. Parole molto apprezzate da Laura Boldrini, portavoce della sezione italiana dell’alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati: "Fini sottolinea la necessità di una campagna contro la paura dell’altro e questo mi trova perfettamente d’accordo perché ritengo che i rifugiati siano un grande patrimonio per la nostra economia e per la nostra società. Dobbiamo predisporci a scoprire il mondo che portano dentro di loro".

Il messaggio di Napolitano "Il tema prescelto per l’edizione di quest’anno, 'Rifugiati non solo numeri, real people, real needs' - scrive Napolitano - è quanto mai attuale in considerazione del numero sempre crescente di persone che tentano di sfuggire alla guerra e alle persecuzioni politiche. Le emergenze politiche e umanitarie dei nostri giorni e il severo impatto della crisi economica mondiale non possono lasciarci indifferenti e ci richiamano a un impegno collettivo per l’attuazione delle intese raggiunte al livello delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea a tutela dei richiedenti asilo e dei rifugiati. Ricordo a questo riguardo - prosegue il Capo dello Stato - il patto sull’immigrazione e l’asilo approvato dal Consiglio europeo nel dicembre 2008, che esorta ad adottare le iniziative appropriate per costruire un’Europa dell’asilo, mantenendo un intenso dialogo con l’alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, per assicurare alle persone che vi hanno diritto un adeguato livello di protezione. Abbiamo il dovere di puntare alla costruzione di un ordine internazionale improntato a giustizia e solidarietà, che coniughi pacifica convivenza fra i popoli e tutela dei diritti dei singoli".

Napolitano si dice certo "che dall’odierna conferenza emergeranno utili indicazioni per favorire una migliore definizione delle politiche di asilo".

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