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Caldo anomalo, si prolunga la stagione estiva: a mare fino a novembre

Da nord a sud dell'Italia sono centinaia gli stabilimenti aperti per tutto il mese di ottobre: ancora tanti bagni a mare dalla Liguria alla Romagna, in Sicilia si punta ad arrivare fino alle porte dell'inverno

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Mai come quest'anno la stagione balnerare proseguirà a oltranza, almeno per tutto il mese di ottobre se non di più: se per il Sud e la Sicilia non è una novità assoluta, sicuramente il discorso cambia per il Centro-Nord con alcuni stabilimenti che consentono ai loro clienti di poter andare al mare. Come abbiamo visto sul Giornale.it, il caldo anomalo di questo strano autunno in compagnia dell'anticiclone africano mantiene le temperature superficiali marine molto elevate così come quella dell'aria, con valori massimi da nord a sud intorno ai 30°C se non di più.

Cosa succede al Centro-Nord

Dal momento che il clima è cambiato, perché non sfruttarlo a proprio favore? In Liguria più di un centinaio di stabilimenti proporranno ai loro clienti l'elioterapia, ossia l'esposizione ai raggi solari. Nei giorni scorsi il presidente della Regione, Giovanni Toti, ha chiesto ai titolari delle strutture balneari di rimanere aperti allungando la stagione stiva. Discorso simile in Toscana, soprattutto tra le rinomate Viareggio e Forte dei Marmi che sperano di rimanere con i lidi aperti almeno fino al 31 ottobre mentre in Romagna sembra di essere a giugno con tanti ombrelloni, lettini e molto lavoro per gli operatori del settore. Insomma, dal Tirreno all'Adriatico non sembra proprio di essere nel primo mese autunnale: nell'area di Roma la stagione si concluderà soltanto il 29 ottobre.

La situazione al Sud

La proroga dell'estate 2023 non poteva mancare anche al Sud e sulla Sicilia alle prese con l'anticiclone africano e un meteo soleggiato praticamente dalla metà di settembre. In Campania, soprattutto nell'area di Napoli, la giunta comunale ha fatto slittare la chiusura degli stabilimenti di un mese, la data X sarà il 31 ottobre ma chissà che non ci siano sorprese. Discorso leggermente diverso per la Puglia, dove, nonostante sole e caldo, sono soltanto gli stabilimenti più grandi (che puntano su ristorazione e alberghiero) a rimanere aperti con molte proteste dai balneari che se la prendono con l'ordinanza che "ci sta tarpando le ali" come si legge sulla Gazzetta del Mezzogiorno.

E la Sicilia? Sull'isola i bagni a ottobre sono praticamente annuali ma in questo strano 2023 fa più caldo del previsto: i bagni a mare si faranno sicuramente anche a novembre con Mondello in prima linea. "Andremo avanti anche d’inverno", afferma a Repubblica il titolare del lido "L’ombelico del mondo". Più della metà dei 3400 stabilimenti siciliani è rimasta aperta con picchi dell'80% sulle aree che vanno da Taormina a Cefalù.

Le temperature marine, specialmente sullo Ionio, toccano ancora picchi di 26°C come in Grecia o nel sud della Spagna, ecco perché è anche importante attirare quella fetta di turisti europei che inizia a preferire, anche in questo periodo, il nostro Paese invece delle isole greche o dell'Andalusia.

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