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Denunciati altri furbetti del Reddito grillino: tra loro anche i Casamonica e gli Spada

Ulteriori 38 persone sono state denunciate dai carabinieri per truffa dopo aver intascato complessivamente oltre 240mila euro dal Reddito di cittadinanza indebitamente

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Altre 38 persone sono state denunciate per aver dichiarato il falso al fine di ottenere l'erogazione del Reddito di cittadinanza. La truffa scoperta in questi primi giorni del nuovo anno ammonta a circa 200mila euro e vede coinvolti anche tre esponenti delle più note famiglie della criminalità organizzata romana, gli Spada e i Casamonica, già in carcere per altri reati. È stato un lungo lavoro quello dei carabinieri del nucleo operativo, che per mesi hanno incrociato i dati di anagrafe, motorizzazione, INPS e non solo per ottenere i risultati dell'indagine.

Non è la prima volta che vengono scoperti soggetti "furbetti", che pur di ottenere il Reddito grillino hanno dichiarato il falso nella speranza di non essere scoperti. Tra le anomalie di questo caso, però, emerge il fatto che la maggior parte delle persone arrestate abbiano già avuto problemi con la giustizia, il che le renderebbe non compatibili con il Reddito di cittadinanza, in quanto questo non può essere erogato a soggetti che negli ultimi dieci anni abbiano ricevuto condanne penali. Ma la richiesta di sussidio, così come era stata pensata e voluta dal Movimento 5 stelle, si basava su una semplice autocertificazione sulla quale chiunque, liberamente, è stato capace di omettere le pendenze penali. Non certo complicato, visto anche che i controlli, a campione, possono richiedere anni e nel frattempo si sono intascate migliaia di euro.

Le procedure di controllo partono quasi sempre dal casellario giudiziale: i carabinieri chiedono un elenco di nomi dalla banca dati e la incrociano con quella dei percettori del Reddito. Se ci sono risultanze, vengono effettuati ulteriori approfondimenti e si procede con la denuncia, che solitamente cade nel perimetro della truffa. Nel caso specifico, i carabinieri hanno rilevato che 37 persone di quelle denunciate percepivano il reddito di cittadinanza mentre una quello di emergenza. I circa 240mila euro che sono stati percepiti indebitamente dalle persone coinvolte in questa operazione si aggiungono agli altri 6milioni circa che sono finiti nelle tasche dei furbetti nella sola Roma e provincia dal 2022 a oggi.

Il nucleo operativo di via Dante, che ha condotto questa operazione, in un anno e mezzo ha denunciato oltre 760 persone per aver usufruito del Reddito senza averne i requisiti.

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