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"Minacce e istigazione alla violenza": Angelo Duro querela il sindaco di Taormina

A seguito della multa comminatagli per aver imbrattato provocatoriamente i manifesti che pubblicizzavano il suo stesso spettacolo e degli insulti indirizzatigli, il comico Angelo Duro ha annunciato l'intenzione di querelare il sindaco di Taormina Cateno De Luca

Il comico Angelo Duro mentre imbratta uno dei manifesti del suo spettacolo a Taormina
Il comico Angelo Duro mentre imbratta uno dei manifesti del suo spettacolo a Taormina

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"Minacce e istigazione alla violenza": Angelo Duro querela il sindaco di Taormina

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Era stato denunciato e multato da Cateno De Luca, sindaco di Taormina, dopo aver imbrattato i manifesti che pubblicizzavano il suo stesso spettacolo. E dopo lo show svoltosi ieri sera presso il Teatro Antico, il comico Angelo Duro ha deciso di replicare al primo cittadino: dopo avergli indirizzato una "stoccata" su Facebook, avrebbe esternato tramite i propri legali l'intenzione di querelarlo. Lo scontro De Luca - Duro sembra insomma arricchirsi di un nuovo capitolo. Stando a quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, nel mirino del monologhista siciliano è finita la reazione di De Luca al suo gesto, che a suo avviso “è stata altamente lesiva, con minacce palesi e istigazione alla violenza”. Ed avrebbe quindi deciso di querelare il sindaco. Tutto è iniziato un paio di giorni fa, quando Duro si è fatto riprendere per le vie di Taormina mentre disegnava con la bomboletta spray forme falliche (corredate talvolta da frasi offensive) sui manifesti pubblicitari che reclamizzavano il suo stesso show ("Sono Cambiato").

Un atto provocatorio, da parte di un comico che si è segnalato negli ultimi anni per una comicità decisamente cinica e poco incline al politicamente corretto. Ma che il sindaco non ha gradito: in alcuni post pubblicati sulla propria pagina Facebook, De Luca ha stigmatizzato l'azione di Duro, preannunciando la volontà di sanzionarlo con una multa da 600 euro (tenendo conto anche della spesa necessaria per rimuovere i cartelloni imbrattati, ndr). Non solo: in una serie di video postati sempre sul popolare social network, avrebbe raccontato ai concittadini quanto accaduto, rivolgendo tuttavia alcuni insulti al comico per l'atteggiamento mostrato. Ad un certo punto l'evento sembrava quasi sul punto di essere annullato, invece si è svolto senza problematiche di sorta.

E lo stesso Duro, nel pubblicare sulla propria pagina Facebook alcune foto della serata, ha attaccato ironicamente De Luca, facendo sapere di aver peraltro provveduto a pagare la sanzione comminatagli. "Ho portato tanti soldi in città e fatto lavorare albergatori, ristoratori e molte altre attività con il mio evento - il suo pensiero - pure il Comune ho fatto lavorare, pagando la multa di 600 euro. Ditemi se questa non è generosità. E altruismo. Ve lo dicevo che sono cambiato". Tutto finito? Non proprio, perché è arrivata la controreplica di De Luca: il sindaco ha a sua volta punzecchiato Duro, accusandolo di non essersi presentato al confronto che gli aveva proposto ieri. "Invito tutti gli amici che nei giorni scorsi si sono messi di mezzo per agevolare un incontro tra me ed Angelo Duro a contattare Duro, per un confronto pubblico", ha chiosato il primo cittadino su Facebook.

Per una questione che promette di andare avanti ancora a lungo.

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