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Santanchè inaugura la Bit: "Anno positivo per il turismo ma occorre destagionalizzare"

Il ministro all'apertura della Borsa internazionale del turismo in corso all'Allianz MiCo di Milano fino a martedì 6 ottobre. "Volano importantissimo per l’Italia, il settore vale il 13% del Pil e ha contribuito a far crescere i posti di lavoro. Dopo un 2023 positivissimo dobbiamo aumentare l'offerta e la promozione sui mercati". A gennaio già prenotato il 40% delle camere per marzo e aprile

Santanchè inaugura la Bit: "Anno positivo per il turismo ma occorre destagionalizzare"

Il 2023 per il turismo italiano è stato positivissimo, abbiamo raggiunto e abbiamo avuto un aumento dei turisti soprattutto stranieri, americani in particolare, sono fiduciosa che quest'anno andrà ancora meglio perché c'è sempre più voglia di Italia nel mondo” il ministro del Turismo Daniela Santanchè non poteva trovare platea migliore della Bit 2024, la Borsa internazionale del turismo aperta all’Allianz MiCo di Milano fino a martedì 6 febbraio per avere conferme dopo il taglio del nastro della manifestazione di Fiera Milano che ha aperto i cancelli ed è stata letteralmente “invasa” da visitatori professionali, buyer italiani e stranieri assieme al pubblico dei viaggiatori alla ricerca di idee e proposte per le loro vacanze in Italia e all’estero.

"Abbiamo sofferto un pò di più sul mercato domestico, ma l'anno è andato bene e il merito è dei tanti imprenditori che lavorano in questo settore - ha aggiunto Daniela Santanchè -. Il turismo è un volano importantissimo per l’Italia perché oltre a rappresentare il 13% del Pil, ha anche contribuito ad aumentare i posti di lavoro, soprattutto quelli femminili, di quel mezzo milione di lavoratori che ci sono stati in più come assunzioni, circa 100mila sono state per il settore del turismo e molte sono donne”.

Bit 2024 taglio del nastro

“C’è molto da fare in termini di promozione, come stiamo facendo anche attraverso Enit, perché gli imprenditori del turismo nel periodo del Covid hanno molto sofferto e occorre ancora sostenerli - ha spiegato il ministro -. Dobbiamo aumentare l'offerta turistica perché oggi non si parla più di turismo ma di turismi, penso a quello dei cammini o a quello religioso e nel 2025 ci sarà il Giubileo dove sono attesi 30 milioni di pellegrini in Italia. E c’è il turismo dello sport, le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Dobbiamo destagionalizzare, abbiamo una nazione che deve avere il turismo 12 mesi all'anno e non possiamo più avere delle punte solo nei mesi invernali, a Natale e in quelli estivi”.

Un invito a guardare avanti con fiducia e a investire nella crescita guardando all’innovazione e alla tecnologia. ”Il digitale rappresenta una sfida e un importante driver di sviluppo per un’industria turistica sempre più competitiva e sostenibile. Per questo, colgo l’occasione per rinnovare l’invito agli operatori presenti a raggiungere le imprese già salite a bordo del Tdh (italia.it), l’hub digitale per il comparto lanciato dal ministero, e poter accedere a un insieme di servizi volti a far conoscere la propria attività e reperire informazioni utili, dati di settore, momenti di approfondimento e iniziative a favore della crescita delle aziende e dell’intero ecosistema”, ha detto ancora Daniela Santanchè, intervenendo all’evento di Welcome Travel Group sulle nuove frontiere del retail e del turismo organizzato.

Visione e strategia che ancora una volta si calano in un contesto dinamico, effervescente perché in Bit fra stand scenografici e curatissimi, offerte di vacanze per tutti i target con grande attenzione proprio ai “turismi” perché si va dai viaggiatori “silver” fino ai giovani e si spazia dai pacchetti vacanza completi alle proposte personalizzare costruite “su misura”: gli operatori puntano alla crescita sia per l’incoming che per l’outgoing e il prodotto Italia è tornato in primo piano.

Bit-stand Cina e Sri Lanka

“La Bit 2024 ha aperto con grandissime aspettative: oltre 1100 espositori da 66 Paesi nel mondo, un numero infinito di destinazioni con una rappresentanza praticamente totale dell'offerta italiana e una grandissima offerta di mete all’estero sul lungo raggio - spiega Paolo Pizzocaro, direttore della manifestazione -. La voglia di viaggiare è tornata e si lega, come tendenza, al rispetto dei luoghi,e dei territori, anche quelli meno conosciuti mattendo in primo piano la sostenibilità. Lo slow tourism è una delle grandi tendenze, così come l'outdoor e tutto ciò che riguarda il turismo all'aperto. In primo piano in questa edizione è poi quello della richiesta di una sempre più marcata personalizzazione dei viaggi con la consulenza e l’assistenza delle agenzie di viaggio. E poi grande spazio alla sostenibilità e al turismo del benessere con la presenza per la prima dell'area Thermalia in collaborazione con Federterme. Il turista è diventato un viaggiatore evoluto, consapevole. In Bit abbiamo anche l’importante ritorno della Cina, abbiamo il Giappone, la città di Tokio, Paesi africani e dell’Oriente. Il mondo del turismo è a Milano con la forza del suo richiamo e la Bit è sempre più internazionale”.

E che il 2024 si preannuncia come un anno positivo per il turismo italiano, lo evidenzia lo studio sulle imprese commissionato da Enit-Unioncamere a Isnart: a gennaio risulta già prenotato il 40% delle camere per i mesi di marzo e aprile. Il 2023 - evidenzia lo studio - è stato l'anno della definitiva ripresa per il settore turistico, con il ritorno dei viaggiatori internazionali e quote di venduto per le imprese ricettive italiane superiori al 2019. Il clima autunnale favorevole ha generato un effetto di allungamento della stagione turistica, nonostante l’aumento dei costi. Ben 7 imprese su 10 dichiarano di aver chiuso l’anno con utili di bilancio.

Bit 2024-stand Lombardia

Si stima che lo scorso anno si siano registrate in Italia 851 milioni di presenze (in strutture ricettive e abitazioni private) che hanno generato un impatto economico sui territori di oltre 84 miliardi di euro. Rispetto al 2022, si registra un aumento del 2,7% di flussi che però ancora non eguaglia i risultati del 2019, anno record del settore. In particolare, nel 2023 la domanda internazionale segna un incremento del 7% rispetto al 2022 e del 10% rispetto al 2019. Gli stranieri spendono in media sui territori 68 euro al giorno a persona, più degli italiani (62 euro), facendo registrare un saldo positivo di quasi il 3% nei consumi turistici complessivi, rispetto al dato 2022.

Enit ha anche presentato i primi risultati della ricerca “Turismo Climate-sensitive” realizzata da Copernicus Climate Change Service che analizza e misura l’impatto dell’emergenza climatica nei comportamenti della domanda di viaggio e dell’offerta di turismi per consentire a messa a punto di nuovi modelli di lavoro per imprese e destinazioni turistiche riducendo le minacce e individuando nuove opportunità. Il Il 2023 è stato l’anno più caldo di sempre e dallo studio emerge una nuova modulazione delle presenze di turisti stranieri che diminuiscono del 25 per cento nei mesi estivi con un contestuale aumento in primavera e autunno. L’aumento delle temperature medie modifica infatti criteri, tempi, modalità e costi di vacanza, al mare, in montagna, nell’outdoor, nelle città d’arte, nei siti archeologici e museali.

Bit Milano 2024, tutte le informazioni su https://bit.fieramilano.it/
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