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"Nuove risorse per lo psicologo all'università"

Che sia un'emergenza, lo dicono i fatti prima che i numeri. Solo qualche giorno fa una ragazza ha scelto di mettere fine alla sua vita nel bagno di un'università milanese

"Nuove risorse per lo psicologo all'università"

Che sia un'emergenza, lo dicono i fatti prima che i numeri. Solo qualche giorno fa una ragazza ha scelto di mettere fine alla sua vita nel bagno di un'università milanese. Aveva appena 19 anni, aveva dato solo un esame, doveva dare il secondo quella mattina. Ma la parola «fallimento» che ha lasciato scritta su un biglietto, è risuonata troppo forte dentro di sé. Nonostante i suoi (pochi) anni, nonostante la sua vita fosse ancora tutta da costruire. Non si era neanche mai presentata allo sportello psicologico dell'università. Che pur ce l'ha. È uno dei 61 atenei in Italia (tra gli 81 tra statali e non statali escluse le telematiche) che hanno già attivo un servizio di Counseling psicologico all'interno. Ma proprio in questi giorni, il ministro dell'Università, Bernini, sta lavorando a una norma che punta a introdurre nuove risorse per finanziare i servizi e allargare il numero di sportelli in tutte le università italiane. Ad oggi (dati marzo e aprile) i servizi di counseling psicologico si rivolgono nella quasi totalità (95,1%) solo a studentesse e studenti. Nel 62,3% dei casi la lunghezza media della consultazione psicologica è di 4-5 incontri mentre nel 21,3% è di 5-10 incontri. I colloqui durano generalmente un'ora (49,2%), talvolta un po' meno, 45 minuti (36,1%), mentre più raramente la lunghezza non è definita oppure si aggira intorno ai 50 minuti. Nel 52,2% le istituzioni universitarie predispongono dei fondi ordinari per questo genere di servizio, mentre nei restanti casi (47,8%) sono fondi progettuali oppure stanziati ad hoc. Il personale impiegato è sia esterno che interno (37,7%), mentre nel 31% dei casi è un personale esterno a contratto annuale per lo più.

Nel 27,9% dei casi è invece un personale esclusivamente interno e nel 14,8% si tratta di specializzandi interni o specializzandi di scuole di psicoterapia (18%).

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