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Psoriasi: perché a 60 anni è più frequente e come curarla

La psoriasi è abbastanza comune tra i sessantenni: ecco le possibili cause, come riconoscerla e trattarla anche ricorrendo ai rimedi naturali

Psoriasi: perché a 60 anni è più frequente e come curarla

La psoriasi non è contagiosa, tuttavia può creare disagio e a lungo andare compromettere la qualità della vita. A soffrire di questa patologia della pelle sono numerose persone di entrambi i sessi, che notano la comparsa di arrossamenti, chiazze e screpolature in alcune parti del corpo, manifestazioni cutanee spesso accompagnate da prurito.

Si tratta di una malattia infiammatoria della pelle di tipo cronico, solitamente assimilata all’eczema e alla dermatite e abbastanza complessa, soprattutto per quanto concerne la ricerca di una causa scatenante.

Sebbene sia molto rara nei bambini, la psoriasi può fare la sua comparsa in qualsiasi momento della vita sia precocemente nei soggetti giovani, in modo particolare tra i venti e i trent’anni, sia tardivamente nelle persone che hanno più di 50 anni.

Cause scatenanti della psoriasi

Crema corpo

Le cause che danno origine alla psoriasi sono tuttora oggetto di studio, tuttavia è possibile affermare che si tratta di una malattia trasmessa geneticamente almeno in un terzo dei casi. In presenza di un familiare stretto che soffre di psoriasi, infatti, la probabilità di riscontrarne le manifestazioni su sé stessi aumenta notevolmente.

Nelle persone non più giovanissime, inoltre, la comparsa della psoriasi è associata anche ad altre condizioni e all’assunzione di particolari tipologie di farmaci. Tra le malattie che più spesso si presentano in comorbilità con la psoriasi, ad esempio, ci sono l’ipertensione e il diabete. Più in generale, anche un trauma, un intervento chirurgico e un forte stress può rappresentare un fattore di rischio rilevante.

Come si manifesta sulla pelle

Le manifestazioni esteriori della psoriasi sono molteplici, tuttavia nella maggioranza dei casi compaiono chiazze arrossate e rilevate spesso ricoperte di squame biancastre, talvolta completamente asintomatiche oppure accompagnate da fastidio e prurito.

Queste lesioni possono comparire in qualsiasi parte del corpo, ma a essere coinvolte sono soprattutto alcune zone specifiche: le ginocchia e i gomiti, ad esempio, ma anche la schiena, la zona lombare e il cuoio capelluto. Rivolgersi al proprio medio o al dermatologo di fiducia è sempre indispensabile, evitando di ricorrere ai farmaci senza prima essersi consultati con gli specialisti.

Rimedi naturali e trattamenti utili

Olio di mandorle

Per lenire il fastidio provocato dalla psoriasi può essere sufficiente applicare lozioni o creme contenenti un principio attivo antinfiammatorio, sebbene nei casi più gravi sia possibile ricorrere all’uso di farmaci e trattamenti a base di laser ovviamente solo su consiglio del medico.

In presenza di lesioni asintomatiche e lievi, inoltre, è sempre possibile ricorrere a uno o più rimedi naturali che spesso contribuiscono a ridurre le manifestazioni cutanee in modo evidente. Ecco alcuni dei più efficaci:

  • applicare olii emollienti sulla pelle, come l’olio di macadamia o di mandorle dolci ricchi di antiossidanti e sostanze protettive;
  • concedersi un bagno tiepido sciogliendo in acqua qualche cucchiaio di farina d’avena, un antinfiammatorio ed emolliente naturale;
  • applicare l’Aloe vera in gel sulle zone interessate, sia per idratare sia per sfiammare la zona coinvolta;
  • utilizzare la classica pasta protettiva a base di ossido di zinco, in grado di favorire la guarigione delle lesioni ed eliminare gradualmente gli arrossamenti.

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