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Talento e precisione: così nascono gli "scatti perfetti" di Mattia Ferrari

Classe 1989, Ferrari è uno degli interpreti più interessanti e talenuosi della street photography. Già premiato in concorsi internazionali per i suoi scatti, predilige il bianco e nero per creare effetti suggestivi

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Immortala scene di vita urbana, cogliendo la bellezza di un singolo attimo anche nel caos della città. Fissa quei momenti sull’obiettivo, poi scatta. Così Mattia Ferrari, giovane fotografo originario di Fidenza (Parma), declina il proprio modo di osservare e raccontare il mondo. Predilige soprattutto scatti in bianco e nero, perché «evidenziano di più le forme e le geometrie», ma non disdegna nemmeno il colore. Soprattutto nelle giornate particolarmente soleggiate, quando la luce è cristallina.

Classe 1989, Ferrari è uno degli interpreti più interessanti e promettenti della street photography, la fotografia di strada, appunto. «Mi piace girare e cogliere momenti che diversamente passerebbero inosservati, magari fermando anche scene a volte un po' irreali. Non è facile, ci vuole molta pazienza perché questo tipo di fotografia non prevede nulla di programmato e non avviene su un set», racconta il giovane al Giornale, spiegando come spesso lo scatto perfetto sia un mix di sensibilità, di ostinazione, di ripetuti tentativi e di talento. Una componente di fortuna, poi, non guasta certo. «Bisogna esserci al momento giusto. La street photography per come la intendo io richiede molta precisione e non significa certo scattare foto mentre si va a spasso, come qualcuno potrebbe credere. Dopo diverse ore di attività, magari ottengo solo una foto che mi piace davvero».

Foto Mattia Ferrari fotografo

Lo stile di Mattia Ferrari è caratterizzato da composizioni volutamente minimali, orientate a evidenziare un dettaglio, una sfumatura, un contrasto. C'è una sorta di silenzioso dialogo tra i soggetti da lui immortalati, in genere ignari passanti assorti nei loro pensieri, e il contesto urbano nel quale essi sono immersi. Nei suoi scatti si vedono volti in controluce, gesti quotidiani, scene feriali alle quali la città di Parma fa da preziosa cornice. Talvolta, poi, il giovane fotografo fidentino si diverte a giocare con i colori e con le ombre, soprattutto quando queste ultime sembrano ridisegnare gli abituali spazi, creando scenari suggestivi, sospesi nel tempo. «Ho sempre tanti progetti da sviluppare, che in parte lascio aperti e poi ritrovo anche in base agli imput provenienti dalla strada. Ora ad esempio mi sto riavvicinando allo studio del colore, che in genere riscopro soprattutto in estate».

Se pur giovane, Ferrari ha già ottenuto riconoscimenti per i suoi scatti, ai quali si sono interessate anche alcune riviste specialistiche del settore fotografico. Nei mesi scorsi, il 33enne è stato premiato al concorso internazionale «35Awards», arrivando primo tra gli italiani, quarto a livello assoluto negli scatti singoli e secondo a livello assoluto nella sezione dedicata alla street photography.

Intanto, un assaggio delle foto realizzate da Mattia è disponibile su Instagram, piattaforma che il giovane utilizza – come tanti suoi coetanei - per comunicare e condividere la propria talentuosa passione.

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