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Tiramisù vegano, le ricette di fine estate

Per la versione vegana del tiramisù non si utilizzano né uova né mascarpone. Due ricette semplici, veloci ed estive da rifare subito

Tiramisù vegano, le ricette di fine estate

C'è un solo dolce che può fregiarsi dell'appellativo di "sempiterno": il tiramisù. Di tradizione antichissima - anche se incerta - è il dessert più amato da grandi e piccini. La versione originale prevede l'utilizzo dei savoiardi, imbibiti nel caffè, e della crema lodigiana (mascarpone, uova e marsala). Tuttavia, esistono decine di ricette e reinterpretazioni del tiramisù: alla frutta o con le creme spalmabili, ad esempio. Non mancano poi le varianti vegana e gluten-free (senza glutine ndr) che, per quanto facciano storcere il naso ai puristi della tradizione, non fanno rimpiangere il gusto originale. Un motivo in più per provare a rifarlo a casa.

Tiramisù al cappuccino

Tiramisù

Il tiramisù vegano, a differenza di quello classico, si prepara senza uova né mascarpone. In alternativa al formaggio si può utilizzare una crema pasticcera (vegana) alleggerita, se lo si desidera, con panna vegetale (soia o altri derivati). Quanto ai savoiardi si possono sostituire con dei biscotti secchi - quelli classici da inzuppo – oppure con altri di proprio gradimento. Il risultato sarà gustoso.

Ingredienti per la crema pasticcera vegana (dosi per 6 persone)

  • 500 ml di bevanda vegetale (latte di soia o delattosato per gli intolleranti al lattosio);
  • 80 grammi di zucchero di canna (meglio semolato);
  • 40 grammi di amido di mais;
  • 1 buccia di limone (preferibilmente non trattato);
  • 1/2 cucchiaino di curcuma
  • Ingredienti per la base del tiramisù (6/8 porzioni)
  • 250 grammi di biscotti secchi senza uova (quelli da colazione)
  • caffè della moka (1 da 4/6 tazze);
  • 100 ml di bevanda vegetale (latte di soia);
  • cacao amaro in polvere q.b.

Preparazione

Anzitutto bisogna preparare la crema. Si deve scaldare il latte in un pentolino, con anche la buccia di limone, fino quasi a sfiorare il bollore. A parte, in una ciotola, si mescolano lo zucchero con l'amido di mais e la curcuma. Dunque, si procede unendo i due composti e rimescolando finché la crema non si rapprende (la buccia di limone serve a dare solo l'aroma quindi va eliminata prima di questo passaggio).

Per la bagna, invece, basta unire la quantità di caffè di una moka con il latte vegetale. Se lo si desidera, si può aggiungere anche un cucchiaino di zucchero per addolcire il liquido (generalmente non serve).

A questo punto si può assemblare il tiramisù su un piatto da portata o in una pirofila in vetro. Si procede alternando strati di biscotti, leggermente bagnati nel cappuccino freddo, con la crema fino ad esaurimento degli ingredienti. Infine bisogna spolverare la superficie con una manciata di cacao amaro. Lasciare rassodare il dolce in frigo per almeno quattro ore prima di servirlo.

Tiramisù allo yogurt con le pesche

pesche

Il tiramisù allo yogurt è il dolce ideale per quest'ultimo scampolo d'estate. Per preparalo occorre pochissimo tempo poiché la crema si prepara a freddo. Questa variante prevede l'utilizzo delle pesche ma nulla vieta di scegliere qualsiasi altro frutto di stagione a piacimento. Lo stesso discorso vale per i biscotti: si possono usare sia i savoiardi vegani che gli amaretti o qualunque altro biscotto senza uova.

Ingredienti per la crema (dosi per 6 persone)

  • 225 ml di panna da montare vegetale;
  • 125 ml di yogurt di soia (naturale);
  • 300 grammi di pesche mature.
  • Ingredienti per la base
  • 250 grammi di savoiardi vegani;
  • succo di pesca (preferibilmente senza zuccheri aggiunti);

Preparazione

Per prima cosa bisogna montare la panna. Affinché il risultato sia soddisfacente – e anche per velocizzare i tempi – conviene utilizzare una ciotola fredda (basta lasciarla in frigo per qualche minuto prima di utilizzarla). Occhio anche alle fruste del frullatore: è importante che siano pulite e asciutte. Una volta che la panna diventerà ferma si può incorporare lo yogurt. Questo passaggio dev'essere esguito con delicatezza rimestando insieme i due ingredienti, con l'aiuto di una spatola, dal basso verso l'alto. Infine aggiungete anche le pesche precedentemente lavate, sbucciate e tagliate a piccoli pezzi.

A questo punto, si può comporre il tiramisù alternando i savoiardi inbibiti nel succo di pesca (se dovesse risultare troppo denso, lo si può diluire con un po' di acqua) alla crema di yogurt. In superficie, quindi sull'ultimo strato, disponete delle fette di pesca e qualche fogliolina di menta per aggiungere una nota di colore al dolce.

Lasciar raffreddare il dessert in frigo per almeno 4 ore prima di condividerlo con amici, nipoti e parenti.

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