Certi amori non finiscono

Celentano, il cinema, l'aborto e l'addio: la storia d'amore tra Vittorio Cecchi Gori e Rita Rusic

La storia d'amore tra Vittorio Cecchi Gori e Rita Rusic dominò gli anni '80. La coppia è stata sposata dal 1983 al 2000, anno della separazione, che tenne banco sulle copertine delle riviste italiane per mesi

Vittorio Cecchi Gori e Rita Rusic alla prima di "Storia di una capinera" di Zeffirelli (1993)
Vittorio Cecchi Gori e Rita Rusic alla prima di "Storia di una capinera" di Zeffirelli (1993)
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Vittorio Cecchi Gori compie 82 anni. Il produttore cinematografico e ex presidente della Fiorentina ha avuto una vita piena di successi ma anche di guai giudiziari e problemi di salute. Al suo fianco in tutti questi anni c'è sempre stata una donna, Rita Rusic, sua moglie dal 1983 al 2000. Nonostante il divorzio, la Rusic è rimasta sempre legata a Cecchi Gori e ha saputo sostenerlo nei momenti più difficili, l'ultimo appena pochi mesi fa quando l'imprenditore fiorentino è finito in rianimazione a causa di una insufficienza respiratoria.

L'incontro con Rita Rusic

È il 1980. Rita Rusic ha 20 anni studia Medicina a Milano e per mantenersi agli studi fa la modella. Un giorno, però, cenando in un locale milanese viene notata dall'assistente di Adriano Celentano. Il molleggiato sta per girare il film Asso insieme a Edwige Fenech e la vuole nel cast. Rita non sogna di fare cinema ma la proposta è di quelle che non si possono rifiutare. Il produttore della pellicola è Vittorio Cecchi Gori che per lei ha un vero e proprio colpo di fulmine. "Cominciò subito a corteggiarmi ma viveva ancora con mamma e papà: dovevo insospettirmi subito. Eppure, lui rappresentava quel mondo dei sogni dove tutto può avvenire. Inoltre, era spiritoso, simpatico, molto dolce", racconterà anni dopo Rita Rusic al Corriere.

"Attila" e la gravidanza

L'amore tra Vittorio Cecchi Gori e Rita Rusic brucia le tappe. Nel 1981 la coppia si fidanza ufficialmente e Rita mette in pausa gli studi e i lavori da modella. Il produttore toscano è gelosissimo della sua compagna, ma quando arriva la chiamata per il film Attila il flagello di Dio, Rita torna davanti alla macchina da presa. "Non voleva che continuassi a fare l'attrice. Ma all'ultimo momento dette forfait Eleonora Giorgi e mi fu proposto il suo ruolo, perché non sapevano come riempire il buco", racconterà Rita nel 2017. Il produttore della pellicola è sempre Cecchi Gori e per lui, Rita, fa un'apparizione anche in Hotel Excelsior del 1982. Prima della fine dello stesso anno, però, Rusic scopre di essere incinta.

Il matrimonio e l'aborto

La gravidanza non era nei piani della coppia e Rita vive male l'attesa: "Rimasi incinta, ero disperata e, quando glielo dissi, piangevo a dirotto. Lui fu contento e mi disse dov'è il problema?". Così Cecchi Gori propone alla fidanzata di sposarsi ma prima del fatidico "sì" Rita ha un aborto spontaneo. Nonostante il dolore per la perdita, la coppia si sposa nel 1983 con una cerimonia importante alla presenza di molti volti noti del cinema italiano. "Avevo per testimoni Verdone e Enrico Montesano. Mentre il prete celebrava, li vidi impettiti nei vestiti blu e mi venne in mente di fargli fare un film intitolato I due carabinieri (film del 1984). Glielo dissi, lì, mentre mi sposavo. Fu un successo", raccontò nel 2022 Cecchi Gori ricordando il giorno delle sue nozze.

La nascita di Vittoria Cecchi Gori

È il 1985. Rita è impegnata sui set cinematografici de Il pentito e Joan Lui - Ma un giorno nel paese arrivo io di lunedì, di Adriano Celentano, con il quale incide anche il brano Sex Without Love (che fa parte della colonna sonora di Joan Lui). Vittorio insieme al padre Mario Cecchi Gori produce i due film e altrettante pellicole: è il periodo d'oro delle commedie all'italiana. Rita scopre di essere nuovamente incinta e nel 1986 partorisce Vittoria Cecchi Gori.

La nascita di Mario Cecchi Gori

Passano sei anni prima che la famiglia Cecchi Gori si allarghi nuovamente. Nel 1992 nasce il secondogenito della coppia, Mario Cecchi Gori Jr. Il nome gli viene dato in onore del nonno, il celebre produttore fiorentino, che muore un anno dopo la nascita del nipote. Dal novembre 1993 le vite di Rita Rusic e Mario Cecchi Gori cambiano radicalmente.

La Fiorentina, la tv e la politica

Con la scomparsa del padre, Vittorio Cecchi Gori diventa presidente della Fiorentina, che proprio in quella stagione ('93/'94) vince il campionato approdando in Serie A. Tra il 1994 e il 1996 l'imprenditore fiorentino - che continua a produrre film di successo, espande i suoi affari acquisendo, una dopo l'altra, Videomusic (poi divenuta TMC 2) e Telemontecarlo e acquisendo quote di Telepiù. Cecchi Gori, però, non è soddisfatto e decide di scendere in politica nelle fila del Partito Popolare Italiano e viene eletto in Senato dal 1994 al 1996. Allo stesso tempo, Rita Rusic - che fino a quel momento si era dedicata ai figli - decide di mettersi alla prova come produttrice e comincia a lavorare al fianco del marito con il nome di Rita Cecchi Gori.

La crisi coniugale

Nel 1996 la coppia entra in crisi. "Avevamo la Fiorentina, Tmc, case ovunque, aerei privati, andavamo su barche da un miliardo di lire al mese. Era una dimensione non normale e anche le tensioni erano fuori dall’ordinario", racconterà Rita Rusic al Correre anni dopo. È l'anno di uscita de Il Ciclone, il film di successo di Leonardo Pieraccioni prodotto da Rita Rusic. La rivista Sette dedica alla moglie di Cecchi Gori la copertina chiamandola "Lady Ciclone" e qualcosa nel rapporto tra i due coniugi si inclina. "I litigi cominciarono dopo quella cover. Lui iniziò a soffrire il mio successo, come se togliesse qualcosa a lui. Io non vedevo competizione, ma compensazione. Lui, invece, iniziò a considerarmi una nemica", rivelò Rita in un'intervista del 2017.

Il divorzio Rusic-Cecchi Gori

Nel 1999 Rita Rusic chiede il divorzio da Vittorio Cecchi Gori. Tra i due ci sono incomprensioni e liti continue e nel 2000, quando il tribunale sancisce il definitivo divorzio, il produttore cinematografico viene obbligato a pagare un assegno familiare per il mantenimento dei due figli, che però si interrompe nel 2007, quando Cecchi Gori fallisce con le sue società. "Fu un periodo orribile. Ricordo quando lessi nello sguardo di Vittorio che per lui non contavo più niente. Sentii che mi voleva annientata", riferì Rita Rusic in quegli anni e la loro separazione finì sulle copertine di molte riviste di gossip.

Rita Rusic e Vittorio Cecchi Gori oggi

Per dieci anni, dopo la separazione, Vittorio Cecchi Gori e Rita Rusic sono rimasti lontani. Poi, complice i problemi di salute del produttore fiorentino, l'ex moglie si riavvicina a lui per sostenerlo. Da quel momento tra i due ex coniugi torna la pace. Dopo alcune brevi relazioni oggi Rita Rusic è single come Vittorio Cecchi Gori. Lo scorso febbraio il produttore fiorentino ha avuto un malore per problemi respiratori ed è stato ricoverato presso il Policlinico Gemelli a Roma due settimane.

A salvarlo è stata proprio Rita Rusic, che aveva chiesto il suo ricovero in clinica due giorni prima del malore.

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