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"Il mio terapista si licenziò". Drew Barrymore e l'abisso dell'alcolismo

Dopo un lungo percorso, l'indimenticabile attrice di "Et" Drew Barrymore, in un'intervista ha raccontato come è uscita dal tunnel della dipendenza dall'alcol che la stava distruggendo

"Il mio terapista si licenziò". Drew Barrymore e l'abisso dell'alcolismo

Si è sempre parlato dei problemi di droga e alcool che hanno caratterizzato la vita della star di Et, Drew Barrymore, ma ora lei stessa li ha raccontati in un'intervista al Los Angeles Times, dando l'esatta percezione di quanto questi siano stati profondi e e devastanti nella sua vita. Un percorso iniziato da giovanissima, una baby star molto amata dai codini biondi, che si è trovata in un vortice più grande di lei, che l'ha ingoiata lasciandole cicatrici profonde. Tre matrimoni alle spalle, il primo durato solo un anno, dal '94 al '95 con Jeremy Thomas, il secondo, altrettanto veloce - dal 2001 al 2002 - con Tom Green, ed infine l'ultimo che è stato il più devastante con Will Kopelman, padre delle sue figlie Olive e Frankie, rispettivamente 10 e 8 anni.

Dopo di lui la spirale distruttiva ha raggiunto livelli profondissimi, tanto da lasciare un'unica via d'uscita: "Quella dell'alcool“. Parole dolorose e molto vere, che mostrano quel lato della Hollywood scintillante che non molti conoscono, che ha spesso più ombre di quanto si possa immaginare. In quel periodo, ha raccontato l'attrice, beveva così tanto da dover cercare disperatamente aiuto da un terapista, il dottor Barry Michels, che si è però presto reso conto di essere impotente davanti alla sua dipendenza, e ironia della sorte, averla lasciata come paziente, è stato il punto di partenza della sua rinascita.

La rottura che ha dato inizio alla risalita

"Mi ha detto: “non posso più farlo”, riferendosi alla mia dipendenza, e gli ho risposto che lo comprendevo e non potevo che rispettare la sua scelta. Non sto migliorando e spero, un giorno, di poter riconquistare la sua fiducia", gli ha risposto l'attrice. Non è stata però una risalita semplice, e a rendersene conto anche le sue amiche più care, estremamente preoccupate per il suo stato di salute. Tra tutte Cameron Diaz, che l'ha supportata e di cui nell'intervista la Barrymore riporta le parole: "Sapevo che se fossimo rimasti tutti con lei e le avessimo dato il supporto di cui aveva bisogno, avrebbe trovato la sua strada. Ho assoluta fiducia in lei, non si può nemmeno immaginare quanto sia stato difficile essere lei da bambina".

Nel 2019 la svolta arriva con il Drew Barrymore Show, l'ultima possibilità di risorgere prima di sprofondare definitivamente: "Penso che l’opportunità di fare uno show del genere mi abbia dato la vera scossa. Mi sono detta “non posso farlo, a meno di non essere sobria”. Quello il primo passo importante, il primo gradino sulla scala per tornare alla luce. Il secondo quello di ritornare dal dottor Michels per riprendere la terapia. "Mi sono resa conto che solo con me e con le mie figlie sono veramente felice.

Ho sempre pensato che sarei rimasta sulla ruota del criceto per tutta la vita, ma forse ci sarà qualcosa di diverso prima che le luci si spengano", ha concluso. Sono ancora molti i "mostri" che l'attrice ha raccontato di dover affrrontare, anche se i più brutti, sono ormai stati sepolti nel fondo di un armadio.

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