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"È nei file su Epstein". Nuova bufera sul principe Andrea

Il giudice ha autorizzato la pubblicazione dei documenti riguardanti la causa per diffamazione intentata da Virginia Giuffre contro Ghislaine Maxwell e il nome del Principe potrebbe risultare tra quei file

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Il “fantasma” di Epstein continua a perseguitare il principe Andrea. Il giudice ha autorizzato la pubblicazione dei file che contengono i dati relativi alla causa che Virginia Giuffre intentò, nel 2015, contro Ghislaine Maxwell, il “braccio destro” dell’imprenditore accusato di pedofilia. In quei documenti ci sarebbero i nomi di almeno 170 persone, tra amici, ma anche vittime di Epstein. Il timore più grande è che tra quelle pagine figuri anche il duca di York.

I file desecretati

Jeffrey Epstein, condannato negli Usa per sfruttamento sessuale di ragazze minorenni, è morto suicida in carcere nel 2019, mentre nel 2022 la sua fedele “collaboratrice”, Ghislaine Maxwell, è stata condannata a 20 anni di carcere per manipolazione e adescamento di minorenni. Le loro ombre oscure, però, si allungano ancora su Buckingham Palace e sulla vita del principe Andrea. Il prossimo gennaio, come stabilito dalla giudice statunitense Loretta Preska il 18 dicembre 2023, verranno resi pubblici i documenti in cui sarebbero riportati i nomi di oltre 170 persone tra amici, collaboratori e vittime di Epstein.

I tabloid ipotizzano che tra quei nomi possa esserci anche quello del principe Andrea. Il timore sarebbe fondato: questi file, infatti, fanno parte della documentazione relativa alla causa di diffamazione intentata da Virginia Giuffre contro Ghislaine Maxwell nel 2015. Nel 2021 la Giuffre ha accusato il principe Andrea di molestie sessuali, ma la questione non è mai arrivata in tribunale, poiché nel febbraio 2022 il duca di York e la sua accusatrice hanno raggiunto un accordo economico milionario: il principe ha effettuato una “donazione sostanziale” all’organizzazione della Giuffre, che si occupa “dei diritti delle vittime” di abusi”.

Se il nome di Andrea fosse incluso in quei documenti, potrebbe riaprirsi una pagina nera della sua vita. La faccenda, però, potrebbe avere ripercussioni anche sulla royal family, ancora una volta trascinata in una tempesta mediatica per colpa del duca di York.

Accuse di molestie

Secondo Sky News ci sarebbero 40 documenti riguardanti testimonianze presentate da Johanna Sjoberg, un’altra vittima di Epstein, che nel 2019 ha accusato il principe Andrea di averle toccato il seno mentre si trovavano nell’appartamento dell’imprenditore a Manhattan. Il fatto sarebbe accaduto nel 2001.

All’epoca Buckingham Palace ha bollato l’intera faccenda come “categoricamente falsa”. Tuttavia se ne sta parlando di nuovo ed esiste il concreto rischio che trapelino nuove indiscrezioni, oppure che i documenti pubblicati possano far emergere ulteriori dettagli e rivelazioni deleteri per il principe Andrea e, di riflesso, per i Windsor. Poco importa che il duca sia stato estromesso da tutti i suoi incarichi pubblici. La giudice Preska ha concesso alle persone citate nei documenti il tempo necessario per preparare i ricorsi.

Forse anche il dovrà farlo anche il duca di York e il Palazzo reale dovranno iniziare a pensare a una linea difensiva credibile.

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