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Leonor di Spagna, la principessa erede al trono che ha incantato il mondo

La giovanissima della casa reale spagnola ha già conquistato i cuori dei sudditi e l’attenzione mondiale con la sua riservatezza e la sua determinazione

Leonor di Spagna, la principessa erede al trono che ha incantato il mondo
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I riflettori sono tutti puntati su Leonor de Todos Los Santos de Borbòn y Ortiz. Questo è il nome completo della principessa Leonor, erede al trono di Spagna, che ha compiuto 18 anni lo scorso 31 ottobre. La figlia di re Felipe VI e di Letizia Ortiz ha colpito l’opinione pubblica con i suoi begli occhi limpidi, la discrezione e la personalità tutta dedita, nonostante la giovanissima età, ai doveri di futura Regina di Spagna.

Il destino di una principessa

“Giuro di adempiere con lealtà alle mie funzioni, di preservare e far rispettare la Costituzione”, ha dichiarato con voce ferma Leonor di Spagna di fronte alla Cortes Generales, il Parlamento spagnolo, lo scorso 31 ottobre. Diciannove colpi di cannone hanno celebrato questa giornata storica per la Spagna. Dopo la cerimonia, a bordo di una Rolls Royce Phantom IV, scortata dall’Escuadròn de Escolta Real a Caballo, la principessa ha raggiunto il Palazzo d’Oriente, dove ha pronunciato il suo primo discorso da erede al trono: “Ho assunto una grande responsabilità con la Spagna di fronte alle Cortes Generales, che spero di ricambiare con la massima dignità e dando il miglior esempio. Chiedo agli spagnoli di avere fiducia in me, come io ho fiducia nel futuro della Spagna”.

Proprio in questa antica residenza, alla presenza del primo ministro Pedro Sànchez, del presidente del Tribunale Supremo e del Consiglio generale del Potere giudiziario, ovvero i tre poteri dello Stato, la principessa ha ricevuto il Collar de Carlos III (che risale al 1771 ed è la massima onorificenza spagnola insieme al Toson d’Oro, già ricevuto da Leonor nel 2015) direttamente dalle mani di suo padre, re Felipe VI.

Il momento solenne si è svolto proprio sotto il ritratto di Carlo III, una forma di rispetto per gli antenati degli attuali sovrani, che esprime anche una forte sensazione di continuità e di responsabilità nei confronti della Corona spagnola. Una sorta di monito per Leonor, da cui la Casa Reale si aspetta moltissimo. La principessa dovrà garantire la sopravvivenza della monarchia in un Paese in cui le spinte indipendentiste sono costanti e piuttosto forti (infatti alla cerimonia del giuramento mancavano proprio i partiti indipendentisti, un’assenza che ha fatto rumore). Un compito per nulla facile che Leonor si sta preparando ad affrontare.

Leonor, erede al servizio della Spagna

L’immagine della principessa Leonor è ancora un “work in progress”, diciamo così, ma ci sono già dei primi elementi di base che dicono molto sulla futura Regina. Per coglierli basta guardare l’emblematico outfit del giorno del giuramento: un sobrio, elegante tailleur pantalone di Sastreria Serna, che sottolinea la volontà di promuovere i brand spagnoli. La scelta, però, potrebbe rappresentare anche un omaggio a Felipe, visto che questa sartoria confeziona le divise del Re e un modo per chiarire che il modello di Leonor è proprio il sovrano.

Non solo: il messaggio espresso attraverso l’abito e l’acconciatura, una semplice coda di cavallo, richiama la serietà, il rigore e il senso del dovere di Leonor. Il colore bianco, poi, indica purezza e lealtà, è un simbolo della monarchia che volta pagina dopo gli scandali di Juan Carlos, che sta per scrivere un nuovo capitolo della sua esistenza attraverso la principessa.

Perché Leonor piace così tanto?

L’erede al trono di Spagna vola nei sondaggi, con il 63% di popolarità, come riporta Il Corriere.it. Non è un caso: ad aver conquistato l’opinione pubblica internazionale sarebbe stato proprio il carattere schivo della principessa e la totale dedizione al suo ruolo che non ammette distrazioni. Un esempio particolare, quasi una voce fuori dal coro in un momento in cui ad andare per la maggiore, almeno in apparenza, sono gli influencer e determinati atteggiamenti talvolta un po’ esuberanti. Leonor ha ben chiaro in mente il suo destino. In occasione dei premi Principessa delle Asturie, lo scorso ottobre, ha dichiarato: “…Sono pienamente consapevole di quale sia il mio dovere e cosa comportino le mie responsabilità”.

La principessa è stata educata, in maniera esemplare, proprio per questo: prima al collegio privato Santa Marìa de los Rosales (frequentato anche, dal 1972 e il 1984, da re Felipe), poi, nel 2021, al UWC Atlantic College (76mila euro per due anni) e dall’agosto 2023 con l’addestramento militare di tre anni (anche in questo caso si tratta dello stesso percorso formativo ricevuto dal padre. Inoltre Leonor è tenuta a rispettare il cerimoniale spagnolo, uno dei più rigidi tra quelli esistenti nei casati regnanti europei.

Della sua vita privata sappiamo poco: secondo le fonti sarebbe una sportiva con una particolare predilezione per la danza classica, attenta ai temi riguardanti l’ecologia e i diritti delle donne. Non ha profili social, on ufficialmente almeno. La regina Letizia sarebbe piuttosto intransigente su questo punto: né Leonor né la sorella, l'Infanta Sofia, avrebbero il permesso di accedere a queste piattaforme, poiché non sarebbero ritenute adatte a delle principesse e potrebbero sottrarre del tempo prezioso allo studio e alle altre attività di formazione. La parola chiave dell’educazione impartita da Letizia e Felipe alle figlie sarebbe “disciplina”.

L’erede al trono sta dimostrando di avere imparato bene questa lezione.

Con il tempo capiremo meglio in che modo la principessa riuscirà ad amalgamare gli insegnamenti ricevuti con la sua indole ormai perfettamente strutturata e, di conseguenza, avremo un’idea più precisa della Regina che sarà.

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