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"Il riposo è un atto politico". E Giorgia Soleri vola a Ibiza: bufera social

L'influencer, di rientro da Ibiza, ha rilasciato l'ennesimo sermone social che vorrebbe essere un messaggio sociale ma stavolta il web le si è rivoltato contro

"Il riposo è un atto politico". E Giorgia Soleri vola a Ibiza: bufera social

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Il 2023 potrebbe essere ricordato dai posteri come l'anno in cu le vacanze a Ibiza sono diventate un atto politico. Almeno questo è quello che pare voglia Giorgia Soleri, meglio nota come la fidanzata di Damiano David, il frontman dei Maneskin. L'influncer ed ex concorrente di Pechino Express, al ritorno da una vacanza sull'isola spagnola, ha fatto il punto del suo viaggio su Instagram e ha sentenziato che "in una società che ritiene la performance, l’iperproduttività e il sacrificio dei propri desideri per aderire a standard inumani dei valori da sfoggiare, il riposo è un atto politico".

Inevitabili le critiche che le sono piovute addosso nelle ultime ore, soprattutto da chi dimostra di essere stanco dei sermoni gratuiti della ragazza, che secondo l'opinione comune tende a esagerare con quelli che lei vorrebbe fossero messaggi sociali. Messaggi che, però, nella realtà si trasformano in stucchevoli lezioni di vita da parte di chi viene percepita, per la maggior parte delle volte, come una privilegiata. Ma lei non demorde e nel suo post sottolinea che il riposo dev'essere considerato come un atto politico "ancor di più quando a praticarlo sono corpi non conformi, disabili, queer. Il privilegio necessario a potersi permettere di provare a vivere, anche solo ogni tanto, seguendo i ritmi di cui il proprio sé ha bisogno, continua ad essere un’ingiustizia che dovremmo combattere".

È evidente che Soleri abbia messo insieme alcuni concetti che sa essere particolarmente attenzionati sui social, ergendosi a paladina dei più fragili anche in nome della patologia che l'affligge ma che, per sua fortuna, può gestire in modo diverso rispetto a tante altre donne che ne sono affette. Il viaggio a Ibiza, inoltre, sembra essere stato in qualche modo incluso in un contesto lavorativo, quindi difficilmente l'influencer, come il resto delle persone normali avrebbe fatto, ha pagato per intero l'esperienza. "Spero di saper far tesoro di questa esperienza così potente e intensa e di poterla metabolizzare, elaborare, interiorizzare e riversare nel mondo a mia volta. Abbiamo un disperato bisogno di bellezza (nella sua accezione più ampia) e del tempo per imparare nuovamente a coglierla e coltivarla", ha concluso Giorgia Soleri, attirando le critiche.

Tra queste: "Se non ti accorgi che far passare un costoso viaggio ad Ibiza come un atto politico è una paraculata che fa incazzare pure chi ti segue allora c'è proprio un problema di fondo di percezione della realtà".

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