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Salvini, Carla Bruni e Bertè: le anticipazioni della prima puntata di Belve

Francesca Fagnani riapre le porte del sui Belve e martedì 2 aprile andrà in onda la prima puntata della nuova stagione con Matteo Salvini, Carla Bruni e Loredana Bertè

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Salvini, Carla Bruni e Bertè: le anticipazioni della prima puntata di Belve

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Questa sera riparte "Belve", nuova edizione del programma cult di Rai2 condotto da Francesca Fagnani. Per la prima puntata si accomoderanno sullo sgabello davanti alla padrona di casa Matteo Salvini, Carla Bruni e Loredana Bertè, pronti a rispondere colpo su colpo alle domande mai accomodanti della giornalista.

Il segretario della Lega si è mosso in perfetto equilibro tra vita privata e politica, rivelando anche qualche retroscena sul premier che, ogni tanto la sera, "gioca a burraco con la mia fidanzata Francesca. Io no, perché sono due faine e odiano perdere. E io ho già un lavoro complicato di giorno, se devo incazzarmi anche di sera per il burraco, no grazie". Il premier e il segretario leghista, infatti, starebbero provando a rafforzare il loro legame lavorando su un'amicizia che, parola di Salvini, stanno "costruendo". E, per farlo, "abbiamo cominciato a frequentarci anche fuori dalla politica".

Sulla candidatura del generale Vannacci, il vicepremier ammette di non aver ancora preso una decisione ma prende le distanze da alcune dichiarazioni del graduato sulla non normalità delle persone omosessuali: "Ho detto che condivido le sue battaglie sulla libertà di pensiero. Ma per me uno può essere omosessuale, eterosessuale, transessuale, bisessuale, polisessuale. L'ultima delle mie intenzioni è entrare nella vita privata della persone". E anche sul congresso, che si terrà entro l'autunno, Salvini ha le idee chiare e non ha intenzione di fare passi indietro: "Io penso di avere ancora tanto da dare, ho voglia, idee, tempo... Poi persone in gamba ce ne sono, ma li lascio aspettare un attimo". Quindi, ha fatto mea culpa sul rapporto con Umberto Bossi, che ammette di non sentire e vedere "a troppo e di questo mi dispiaccio. È una delle mie colpe".

Oltre al segretario della Lega, davanti a Francesca Fagnani si siederà anche Loredana Bertè, che non lesina frecciate al suo ex marito Bjorn Borg che, a suo dire, "preferiva la cocaina a me e io questo non lo potevo accettare". Ma la ragione scatenante della fine del matrimonio pare siano state le richieste hard del tennista che, racconta Bertè, una sera in Florida ha chiamato il room service dell'hotel per chiedere "due bitch, very bitch. Sono arrivate due, tutte vestite di pelle, con le fruste. Lui mi ha detto che dovevamo passare a un altro livello. Io ho chiesto: 'fare sesso con queste?'. L'ho preso, l'ho gonfiato di botte e me ne sono andata". E non sono mancate nemmeno le lacrime ricordando sua sorella Mimì e quella telefonata alla quale non ha mai risposto la notte in cui poi l'artista si è tolta la vita.

Carla Bruni, invece, ha definito il ruolo da premiere dame con Nicholas Sarkozy all'Eliseo come "un ruolo interessante, un'occasione unica…certo non lo vivrei tutti i giorni, sono felice che sia finito". Ha ribadito di essere figlia di un adulterio e di essere in grado di sopportarlo, eventualmente, nel suo matrimonio, se si trattasse solo di un tradimento fisico. C'è acredine, invece, con sua sorella, Valeria Bruni Tedeschi: "Mi sento usata, non rappresentata. Fa solo film ispirati alla mia famiglia… Mi sono vista come una ubriacona.

Questa è una mia grande fragilità, perché esporla così?".

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