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"Scamarcio? Irriconoscente". La stoccata di Moccia all'attore di Tre metri sopra il cielo

In una recente intervista lo scrittore Federico Moccia è tornato a parlare del suo romanzo di successo "Tre metri sopra il cielo" e del gesto ingrato di Scamarcio

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"Scamarcio? Irriconoscente". La stoccata di Moccia all'attore di Tre metri sopra il cielo

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Diciannove anni fa usciva nelle sale "Tre metri sopra il cielo", film di Luca Lucini tratto dall'omonimo romanzo di Federico Moccia. La storia d'amore tra Step e Babi ha appassionato giovani di ogni generazione e a renderlo un film cult del genere è stato anche il cast della pellicola, primo tra tutti Riccardo Scamarcio che, grazie al film, ha visto decollare la sua carriera di attore. Eppure, Scamarcio ha dichiarato di essersi pentito di avere vestito i panni di Step e oggi, a distanza di anni, il "padre" del romanzo - Federico Moccia - si sfoga: "Mi dispiace che non conosca la riconoscenza".

Un sequel per "Tre metri sopra il cielo"

La stoccata è arrivata nel corso dell'intervista che l'autore ha rilasciato al Corriere, nella quale Moccia ha ripercorso le tappe del successo della saga da lui scritta: "Tre metri sopra il cielo", "Ho voglia di te" e "Tre volte te". Il primo volume ha venduto cinque milioni di copie e è stato tradotto in sedici Paesi; numeri che parlano da soli del sogno che Step e Babi hanno fatto vivere ai lettori. Oggi, a distanza di tanto tempo, l'autore si è detto pronto a dare un seguito a quell'amore romantico. "Sto pensando ad un ulteriore sequel. Mi sto chiedendo se Step e Babi possono essere dei buoni genitori", ha confessato Federico Bocci al Corriere parlando di un possibile quarto volume della saga. Parlando di "Tre metri sopra il cielo" lo scrittore è tornato a toccare un tasto dolente della storia della trilogia arrivata poi al cinema: Riccardo Scamarcio.

L'acredine con Scamarcio

L'attore ha interpretato il ruolo del protagonista, Step, nei due film che sono stati portati sul grande schermo. Quando venne provinato, nel 2003, Riccardo Scamarcio aveva all'attivo solo due comparsate (ne "La meglio Gioventù" e "Ora o mai più") e il primo ruolo da protagonista in "Prova a volare". Grazie al successo di "Tre metri sopra il cielo", invece, l'attore è diventato un sex symbol e uno degli interpreti più richiesti. Di quell'esperienza e del sequel "Ho voglia di te", però, Scamarcio si è detto pentito. Una dichiarazione che Federico Moccia non ha mai digerito.

"Non lo avrebbero chiamato senza Step"

""Ho voglia di te" ha incassato 16 milioni e mezzo. Il dvd di "Tre metri sopra il cielo" è stato il più venduto della Warner. Scamarcio ha cominciato la sua carriera grazie a questi film. Non lo avrebbero chiamato a farne altri senza questa fama", si è sfogato Federico Moccia, proseguendo: "Mi dispiace che non conosca la riconoscenza". Secondo lo scrittore Scamarcio avrebbe dovuto seguire l'esempio del collega spagnolo Mario Casas, Step nella versione spagnola di "Tre metri sopra il cielo", che alle presentazioni della pellicola arrivava su una moto e vestito come il personaggio che interpretava.

"Scamarcio invece, quando le ragazzine lo assediavano entusiaste chiamandolo Step, si alterava e rispondeva male: 'Sono Scamarcio non Step'", ha concluso Moccia.

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