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"Ti supplico, falla morire". Lino Banfi racconta gli ultimi giorni della moglie Lucia

Ospite nella puntata di Verissimo, l'attore ha raccontato a Silvia Toffanin il dolore straziante per la perdita della moglie

"Ti supplico, falla morire". Lino Banfi racconta gli ultimi giorni della moglie Lucia

Nella puntata di ieri pomeriggio, domenica 26 marzo, nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo, è stato ospite Lino Banfi. Il noto attore, ad un mese dalla morte dell’amata moglie Lucia Zagaria, si è concesso ad un’intervista con la conduttrice, raccontando come ha vissuto il dolore straziante della perdita della compagna di una vita.

La malattia

Lucia, già malata da tempo di Alzheimer, è morta all’età di 85 anni, lo scorso 23 febbraio. Lino Banfi ha raccontato in studio alla Toffanin di avere seguito fedelmente "la sceneggiatura" dell'Alzheimer per cercare di far vivere nel migliore dei modi la malattia alla moglie. "Io stavo seguendo la sceneggiatura dell'Alzheimer, la seguivo bene, sapevo la parte a memoria. Il professore mi diceva: 'Lino adesso siamo in una fase in cui ogni film che vede, ogni trasmissione che vede, dice che l'ha già vista. Abituati a questa cosa'", ha spiegato l’attore alla conduttrice. E poi ha continuato: “Io, quando diceva di averli già visti, rispondevo che non me li ricordavo e lei: 'Forse tu non c'eri quel giorno'. Il professore, poi, mi diceva di dirle che li ho visti pure io, così è più contenta: 'Altrimenti capisce che c'è qualcosa che non va'. E io: 'Adesso mi ricordo, l'ho visto, l'ho visto. Rivediamolo se ti va' e così siamo andati avanti".

Gli ultimi giorni di Lucia

L’attore ha confessato alla Toffanin quanto gli ultimi giorni siano stati difficili e duri da affrontare, perché all’improvviso era cambiato tutto. Infatti, le condizioni della moglie si erano aggravate precipitosamente e, oltre all'Alzheimer, vi era un altro nemico da affrontare, il tumore e le crisi epilettiche: "Lino, ci dispiace dirtelo, ma abbiamo fatto la risonanza ed è subentrata un'altra cosa, si vedono delle macchie al cervello". Dopo due giorni, tumore al cervello. Tutta un'altra sceneggiatura, tu non capisci più niente”. A questo punto Lino, ha rivelato alla conduttrice che la sua speranza si era affievolita e che, malgrado fosse cattolico, quei giorni si arrabbiò tantissimo col Padre Eterno, ma che una volta capita davvero la situazione, la sua rabbia si trasformò in una supplica: "Ti supplico falla morire”.

Il ricordo di Lino

Alla fine, ricordando Cinque giorni, il celebre brano di Michele Zarrillo, Lino ha concluso tra le lacrime: "Come farò ad abituarmi a vivere? È difficile. […] Lucia è morta con il sorriso sulle labbra, perché non soffriva più. Non era cosciente. […] Ho chiesto se la fanno diventare il mio angelo custode, perché c'è una canzone di Renga che mi piace, in questo caso: Angelo prenditi cura di lui".

I due, quest'anno a Pasqua, sarebbero dovuti andare anche a Canosa, proprio dove si sposarono per rivivere i loro vecchi momenti.

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