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La vendetta di Giorgia contro Damiano: così le corna diventano una battaglia di "inclusività"

Giorgia Soleri ha cercato di essere quella saggia nella coppia scoppiata con Damiano David ma il suo comunicato tradisce solo voglia di fine vendetta, ecco perché

La vendetta di Giorgia contro Damiano: così le corna diventano una battaglia di "inclusività"

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La vendetta di Giorgia contro Damiano: così le corna diventano una battaglia di "inclusività"

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La notizia non è che Damiano David, meglio conosciuto come Damiano dei Maneskin, e Giorgia Soleri, meglio conosciuta come fidanzata, ormai ex, di Damiano dei Maneskin, si sono lasciati. Hanno 20 anni, insomma, dopo 6 anni assieme sarebbe stato strano il contrario. Anzi, la notizia forse nemmeno c'è. Sicuramente non c'è. Ma se n'è discusso tanto negli ultimi giorni, almeno finché lei non è voluta intervenire nella questione per dire la sua. E lì si è smesso di parlarne, perché davanti a una ragazza che vive nel mondo in cui le corna diventano qualcosa di inclusivo e le relazioni di coppia a due vengono considerate esclusive, perché escludono, cosa si vuole aggiungere?

La giovane attivista che riesce ad ammantare tutto con qualche astruso significato sociale non riesce a nascondere la stizza per essere stata lasciata ufficialmente con un comunicato stampa univoco da parte di lui. Il frontman dei Maneskin si è trovato pressoché costretto a uscire allo scoperto dopo essere stato ripreso a limonare una ragazza in un locale, che non è altro che la migliore amica della sua bassista. Ah, questo patriarcato che prende iniziative autonome... Certo, magari a lui sarebbe servito un consulente di comunicazione che gli impedisse di scrivere tre bugie in due parole. Perché, suvvia, giustificare un limone in discoteca con "ci siamo lasciati da qualche giorno" offende l'intelligenza di tanti. E così lei, che ancora una volta è stata prevaricata da lui, o meglio dalla maggior fama di lui, ha cercato di fare un comunicato riparatore che la facesse apparire superiore e più matura. Ma anche in qusto caso la missione è fallita.

Al di là della poligamia come battaglia di inclusività, che fa rimpiangere Giulia De Lellis e il suo manifesto di autostima sulle corna che stanno bene su tutto, Giorgia Soleri ha semplicemente cercato di sbugiardare il suo ex compagno. Condivisibile, comprensibile e giustificabile, ma in altri modi. In poche parole, l'attivista ha detto che Damiano è un bugiardo perché non si erano lasciati e che baci come quelli erano la normalità nella loro relazione. Solo voleva che non venisse reso pubblico. Che non è altro che ipocrisia retrograda. O forse, nel suo caso, è solo un calcolo ben studiato che lui si è permesso di mandare all'aria?

Il dubbio viene, ovviamente, visto che appena qualche ora prima lei si era lanciata nella temeraria promozione di una linea di make-up femminista, che ancora si sta cercando di capire cosa sia. Ed è chiaro che farlo come Giorgia, fidanzata di Damiano dei Maneskin, ha un peso. Farlo come Giorgia, ex fidanzata di Damiano dei Maneskin, ne ha un altro. Quindi, che la sua stizza derivi soprattutto da questo non è da escludere. Che poi, per avere un po' di empatia sarebbe bastato proprio riprendere il metodo De Lellis, ammettere le corna e smontare la narrazione della coppia felice. Forse avrebbe avuto più successo la sua comunicazione. Invece nulla, a vuoto anche questo. Ora "dillo alla mamma, dillo all'avvocato" anche tu, Giorgia.

Basta che non ci fai un altro libro di poesie.

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