Più mezzi pubblici e illuminazione per il 2 novembre

Più colonnine Sos nei cimiteri, più luce e revisione completa dei totem elettronici, sistemati agli ingressi, che rilasciano le informazioni. A pochi giorni dalla ricorrenza dei morti, il Comune annuncia che i cimiteri cittadini sono pronti per accogliere i visitatori. La mattina di martedì 2 ci sarà la cerimonia di iscrizione dei «grandi» al Famedio, particolarmente sentita quest’anno, grazie a Sandra Mondaini e Raimondo Vianello. Alle 11.30 il discorso del sindaco Letizia Moratti cui seguirà quello del presidente del consiglio comunale Manfredi Palmeri.
L’assessore Pillitteri ha anche anticipato che per la ricorrenza dei morti, tornerà ad essere illuminata la grande croce che sovrasta il cimitero Maggiore, come avveniva fino agli anni Trenta. Potenziati i mezzi pubblici, in particolare il tram 14, i bus 40 e 72 e le linee speciali 171 (interna al cimitero Maggiore) e 173. Per Bruzzano i bus 70 e le linee speciali 172 e 176 (che si sposta all’interno). Per Lambrate la 55 e la 175. Per Greco le linee 43,44, 81 e la linea speciale 174. Infine la linea 77 che porta al cimitero di Chiaravalle.
Le colonnine Sos installate nei cimiteri funzioneranno a pieno regime, 56 erano state posate nel 2004 (36 sono al Maggiore, 9 a Bruzzano e 11 a Lambrate), altre dieci saranno pronte entro il febbraio 2011. È un sistema di telesoccorso che permette a chi si trova in difficoltà, all’interno di un cimitero, di comunicare con gli addetti alle porte d’ingresso durante le ore di apertura e con la centrale operativa dell’istituto di vigilanza durante le ore di chiusura. Tutti i cimiteri (tranne quello di Muggiano) sono aperti dal martedì alla domenica dalle 8 alle 18, sono chiusi i lunedì non festivi. L’ingresso è consentito fino a 30 minuti prima dell’orario di chiusura.
Il Comune ha appena pubblicato un vademecum con le informazioni utili alle famiglie appena colpite da un lutto, si intitola «Il Comune ti è vicino».
«È un libretto destinato a chi vive un momento difficile - ha annunciato l’assessore ai Servizi Civici, Stefano Pillitteri - è stato pensato per evitare che le famiglie, in situazioni di debolezza psicologica, finiscano nelle grinfie di operatori poco seri. È uno strumento di tutela per i diritti dei cittadini e dei consumatori».
L’opuscolo, 33 pagine suddivise in 8 capitoli (cosa fare nel momento del lutto, il luogo del commiato, la sepoltura, l’esumazione, suggerimenti e informazioni, cimiteri cittadini, recapiti degli uffici e orari di apertura, adempimenti successivi al funerale) sarà distribuito in tutti i consigli di zona, negli ospedali, nelle case di riposo. C’è una sezione dedicata ai suggerimenti utili, un modo per contrastare la piaga del «caro estinto». Ad esempio: non esistono nè sono ammesse imprese che affermano di lavorare in esclusiva per ospedali e case di cura. Scegliere la ditta con calma, valutando convenienza e qualità, delegando possibilmente a un famigliare meno coinvolto le procedure per lo svolgimento del funerale. Richiedere il preventivo scritto, non firmare mai niente «in bianco». Informarsi sul servizio funebre e quello dei fiori a prezzi calmierati, rivolgersi al Comune, alla sede centrale di via Larga 12. Richiedere e conservare la fattura (che è esente da Iva), le spese sostenute per un funerale, si possono in parte dedurre dalla dichiarazione dei redditi.
L’ultima sezione affronta le mansioni burocratiche da svolgere dopo un decesso. Tipo: l’avviso all’Inps, alla banca, come chiedere la cessazione delle forniture di gas, luce e telefono o un subentro.