Cronaca locale

Al Piccolo di scena i figli dei classici

Spettacoli, musica, incontri e una mostra che «rivede» l’Odissea

Sioopì! Silenzio. Per una volta stiano zitti Sophocles e Plàtonas, ma anche i nobel Elitis e Seferis, perché a parlare è la Grecia contemporanea, quella che si sente non solo, o non più, figlia dei grandi classici, cardine del pensiero occidentale, democratico e moderno, ma anche il frutto gustoso e poliedrico di molte altre influenze, da quella balcanica a quella orientale. A sbarcare al Piccolo teatro, dal 18 al 20 settembre, per la prima edizione della rassegna Milano incontra la Grecia: una cultura giovane di tremila anni, uno stuolo di giovani artisti che rappresenta la generazione dei trentenni della Grecia di oggi: un curriculum nutrito, che spesso include la frequentazione dei migliori atenei stranieri, tanto rispetto per il passato quanta voglia di far conoscere il proprio presente. Ed è una bella sfida calcare proprio il palco del Piccolo, che da sempre irradia, con le sue produzioni, in Italia e nel mondo il messaggio della cultura greca classica: «Siamo artisti e spesso lavoriamo all'estero - spiegano Alexandra e Myrto Papadopoulos - incontrandoci solo d'estate lungo le nostre spiagge. Ma abbiamo sentito il richiamo, quasi il dovere, di provare a far sentire la voce della Grecia di oggi. Il passato? A volte può sembrare un peso, ma è ciò che ci da equilibrio e forma le nostre idee». Il menù prevede danza, musica, video art ma soprattutto commistione culturale.
Organizzata dal consolato della Grecia, con il sostegno dell'Ente per la promozione della cultura ellenica, la rassegna comprende tre spettacoli, una mostra che rivisita il concetto di Odissea e alcuni incontri letterari fra cui, attesissima, l'anticipazione dell'imminente uscita dell'antologia delle opere di Titos Patrikios (La resistenza dei fatti, Crocetti) . Il sipario si alza con Erato, ensemble di voce, piano e clarinetto che ripropone una lettura della nouvelle vague in "salsa" greca. A passo di danza si arriva invece «Nella bocca del lupo» con il gruppo di danzatori musicisti e videoartisti di Chamaleon.

Si chiude parlando, invece, bilingue con Encardia, che unisce musicisti greci al gruppo bolognese Malalingua in un medley di melodie del Salento per ricordare che proprio i Greci portarono fin laggiù un ritmo destinato a divenire la più tricolore delle danze: la tarantella.
Milano incontra la Grecia
Piccolo - Teatro Studio
tel. 848 800 304

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