Polemiche in Liguria per lo yacht extra lusso della Regione

I maliziosi hanno detto subito: «Lo fa per restare a galla». In effetti, la notizia che il governatore della Liguria Claudio Burlando ha richiesto alla Guardia di Finanza l’«affidamento in custodia» del super-yacht «M.Y. Limoncello» (nella foto), sequestrato a un evasore fiscale, pare fatta apposta per assecondare l’affermazione degli avversari, viste le difficoltà di «navigazione» della maggioranza di centrosinistra in Regione. Ma Burlando - a sentire anche il consigliere Nicola Abbundo (Moderati per il Pdl) che ha rivolto un’interrogazione sul caso - non avrebbe nessuna intenzione di modificare la rotta. Restano oscure, invece, le motivazioni di tanto interesse: l’imbarcazione di lusso - costruita dai cantieri Benetti, 35 metri e mezzo, tre cabine per i sei membri dell’equipaggio e quattro vere e proprie suite per gli ospiti, arredamento da soddisfare anche un emiro, c’è persino lo scopino del water in oro massiccio 24 carati - dovrebbe essere utilizzata, almeno secondo le intenzioni di Burlando, per trasportare turisti ambientalisti in itinerari di whale watching, l’osservazione delle balene nel «santuario» del Mar Ligure; oppure, per sollazzare appassionati di itinerari nautici nelle Cinque Terre. Resta il fatto che - sottolinea ancora il consigliere regionale Abbundo - per una Regione indebitata come la Liguria mantenere uno yacht di questo tipo costa una «cifra», considerando che veniva noleggiato a 65mila euro la settimana.