Politica estera

Raid dell'Fbi nella casa del capo della raccolta fondi: guai per il sindaco di New York Eric Adams

L'abitazione della strettissima collaboratrice del sindaco di New York, Brianna Suggs, a capo della raccolta fondi per la rielezione di Adams nel 2025, è stata perquisita dall'Fbi

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Nuovi guai per il sindaco dem di New York, Eric Adams, alle prese - da mesi - con l'emergenza migranti. L'Fbi ha perquisito l'abitazione del capo della raccolta fondi del primo cittadino di New York, Brianna Suggs, consulente di Adams e sua strettissima collaboratrice. Per la Grande Mela e per il sindaco, è un vero e proprio terremoto politico. Tant'è che come riferisce il New York Times, Adams ha frettolosamente cancellato tutti gli impegni, una volta appresa la notizia del raid dei federali presso la casa di Suggs.

Il sindaco, infatti, sarebbe dovuto atterrare Washington, Dc, per incontrare i funzionari della Casa Bianca e alcuni membri del Congresso per discutere della crisi migratoria che sta mettendo a dura prova New York e le altri grandi città degli Stati Uniti: il sindaco ha persino postato un breve video su X nel quale descriveva gli obiettivi del suo viaggio nella capitale. Invece, è tornato in fretta e furia a New York "per occuparsi di una questione", ha dichiarato un portavoce del sindaco. Suggs non è una collaboratrice qualunque, e secondo il New York Times ha già raccolto più di 2,5 milioni di dollari in vista della campagna per la rielezione del 2025.

"Interrogata la collaboratrice del sindaco"

La collaboratrice del sindaco dem sarebbe già stata interrogata dai federali che indagano in merito a reati relativi a una possibile corruzione. Un portavoce dell'Fbi ha ammesso che stavano svolgendo il raid, riferendosi alla casa di Suggs, nella zona di Crown Heights a Brooklyn. Le autorità hanno condotto di proposito la perquisizione mentre Adams era assente, hanno detto fonti delle forze dell'ordine al New York Post, che ha pubblicato un video dell'operazione. "Ho sentito urlare forse due o tre ore fa", ha detto un vicino di casa al Post. "Ho sentito (anche) gli elicotteri, la casa è chiusa con assi".

Un altro testimone oculare ha raccontato al New York Post di aver visto agenti dell'Fbi che entravano e uscivano dell'abitazione della collaboratrice del sindaco. "Ho visto alcuni di loro trasportare scatole di cartone che hanno caricato su un furgone", ha raccontato al Post Devon Stilwell, un ventiduenne che frequenta l'isolato con alcuni studenti di cinema della New York University. Brianna Suggs riceve un compenso mensile per il suo lavoro, e avrebbe ricevuto, secondo i registri, più di 16.500 dollari dai conto di Adams. Ha inoltre incassato 100.000 dollari dal gennaio 2022 dal Pac di Al Cockfield, "Striving for a Better New York", secondo i registri finanziari della campagna statale.

Boom del quartiere a luci rosse di New York: "Colpa dei migranti"

Un brutto momento per Eric Adams, che deve fronteggiare una crisi dei migranti senza precedenti. Dalla scorsa primavera, infatti, sono arrivati nella metropoli più di 130.000 richiedenti asilo. Il mese scorso, l'ufficio del sindaco ha dichiarato che il numero di migranti che arrivano ogni settimana è passato da 2.400 a 4.000. Il primo cittadino ha rilasciato un'intervista mercoledì sera, affermando che la Casa Bianca deve rendere sicuro il confine meridionale, garantire un controllo adeguato e adottare una strategia per inviare i richiedenti asilo negli oltre 800.000 comuni del Paese, anziché solo nelle grandi città.

Nel fine settimana, Adams, insieme ai sindaci di Denver, Chicago, Houston e Los Angeles, ha inviato una lettera al presidente Joe Biden per illustrare queste richieste, oltre a chiedere ulteriori 5 miliardi di dollari per coprire i costi già sostenuti. L'afflusso di migranti irregolari sta generando non poche problematiche nella metropoli newyorkese, tra le quali l'aumento della criminalità diffusa e della prostituzione, in particolare nel Queens.

Adams ha dichiarato che l'aumento delle attività "illegali" che si svolgono agli angoli delle strade del Queens sono solo "un esempio" di come la crisi dei migranti in corso nella nazione stia paralizzando la città.

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