Politica internazionale

"Nato vigile sul fronte Sud". La promessa di Stoltenberg a Meloni

Il segretario dell'Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg a Roma: "L'Italia può sempre contare sulla Nato e so che la Nato può sempre contare sull'Italia". Meloni: "Siamo nazione seria e leale"

"Nato vigile sul fronte Sud". La promessa di Stoltenberg a Meloni
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"Primo ministro Meloni, cara Giorgia, grazie per avermi dato il benvenuto a Roma". Jens Stoltenberg inizia così il suo discorso al termine dell'incontro avuto a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni. Il segretario della Nato si è congratulato con Meloni e ha ringraziato l'Italia per il contributo offerto all'Ucraina nella guerra contro la Russia, sottolineando di esser lieto di lavorare a stretto contatto con il nuovo governo italiano.

Le parole di Stoltenberg

"È sempre bello tornare qui, e molte congratulazioni per il tuo incarico di primo ministro dell'Italia", ha detto Stoltenberg. "È importante che si lavori tutti quanti insieme in questo momento critico per la sicurezza. L'Italia è tra i Paesi fondatori dell'Alleanza", ha quindi ricordato il segretario della Nato. Che ha poi fatto una carrellata dei vari teatri in cui Roma è impegnata, dal nuovo gruppo di battaglia multinazionale che guida in Bulgaria, alla presenza dei suoi soldati in Lettonia nella missione Nato. "Militari italiani mantengono i cieli sicuri dal Mar Nero al Nord e portano stabilità nei Balcani occidentali", ha spiegato. Inoltre, "un italiano guida la missione di addestramento della Nato in Iraq", ha aggiunto.

Per quanto riguarda il tema più caldo della conferenza stampa, ovvero la guerra in Ucraina, Stoltenberg ha dichairato che la Nato accoglie con gran favore il contributo dell'Italia alla difesa di Kiev. "Il presidente Putin sta portando avanti un'aggressione brutale ma gli ucraini sono riusciti a liberare una parte dei propri territori. Ciò grazie ai coraggiosi soldati ucraini" ma anche al "sostegno senza precedenti della Nato, Italia inclusa", che "resta vitale, fondamentale per i progressi di Kiev", ha spiegato il segretario generale. L'Italia - ha ricordato Stoltenberg - ha fornito "centinaia di milioni di euro di aiuti".

Meloni: "Posizione Italia chiara"

"Non vedo l'ora di lavorare a stretto contatto con te e accolgo con entusiasmo il tuo forte impegno personale con la Nato. È importante lavorare insieme in questo momento critico per la nostra sicurezza", ha concluso Stoltenberg rivolgendosi a Meloni. Il premier italiano ha subito ribadito che la visita del segretario della Nato in Italia conferma l'impegno di Roma nei confronti della Nato e delle sfide comuni che l'Alleanza si trova ad affrontare in questa particolarmente delicata.

"In un contesto in cui la pace non è qualcosa che possiamo dare per scontato ma è qualcosa per cui dobbiamo lavorare e che ci impone di essere pronti a difenderci efficacemente, io ho ribadito al segretario Stoltenberg che l'Italia sostiene con forza l'integrità territoriale, la sovranità, la libertà dell'Ucraina", ha affermato Meloni. "La coesione politica dell'alleanza e il nostro impegno fermo a sostegno della causa ucraina sono dal nostro punto di vista la risposta migliore che gli alleati della Nato possano dare in determinazione", ha chiarito, aggiungendo che l'Italia ha ampiamente dimostrato di avere una posizione chiara.

L'impegno dell'Italia per la Nato

Più in generale, Meloni ha fatto sapere che il partenariato tra Ue e Nato è fondamentale. "Abbiamo ragionato su come approfondire ed espandere la cooperazione delle due organizzazioni anche sul piano del tema della difesa", ha detto il presidente del Consiglio riferendosi all'incontro con Stoltenberg.

"Considero prioritario rafforzare l'Alleanza nel suo complesso per renderla ancora più forte e rispondere alle minacce che arrivano da tutte le direzioni", ha aggiunto Meloni. "Abbiamo parlato di Mediterraneo e quindi di sud, la Nato resta alleanza regionale ma l'approccio che dobbiamo avere è globale" perchè "è fondamentale mantenere il primato tecnologico che da sempre consente all'Occidente di vivere sicuro e da protagonista", ha rimarcato il capo del governo.

Meloni, infine, ha evidenziato in merito al Kosovo che "stiamo monitorando la situazione che è molto delicata" e a questo si aggiunge "un importante ruolo che abbiamo assunto nel fianco orientale come risposta immediata all'aggressione russa", ha proseguito il capo di governo.

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