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Avvicinano la mamma per rapirle il neonato

La madre stava camminando ai Parioli Il piccolo, 10 mesi, era sul passeggino

È stata una banda di quattro rom (due donne e due maschi) che giovedì pomeriggio ha cercato di rapire un bimbo di 10 mesi tentando di strapparlo da un passeggino che la mamma stava spingendo all'incrocio fra via Alessandria e viale Regina Margherita al quartiere Parioli. I nomadi avrebbero usato il metodo dei complimenti al bimbo, una trappola per avvicinarsi e agire velocemente. Il racconto terrorizzato della madre, che ha ricostruito l'episodio avvenuto in pieno giorno in una zona trafficata e ad alta densità abitativa, è considerato attendibile dagli investigatori che stanno ora visionando con attenzione le immagini registrate dalle numerose telecamere disseminate in quella zona del quartiere Trieste e, in particolare, lungo quelle che potrebbero essere le vie di fuga utilizzate dal quartetto per dileguarsi facendo perdere le proprie tracce.

Drammatico il racconto della donna, 42 anni, al cronista del Corriere della Sera che ha pubblicato la notizia: «Nei pressi dell'incrocio con viale Regina Margherita due uomini si sono avvicinati e hanno fatto i complimenti al bambino. Quant'è bello, hanno detto, o qualcosa del genere. Poi in un attimo è comparsa una donna sui 35 anni, indossava bracciali e collane: si è chinata sul passeggino e ha cercato di strappare mio figlio dalle cinture. Non ci volevo credere, mi sono messa a gridare, poi a correre con il passeggino verso l'incrocio, ma dall'altra parte ho visto una ragazza che mi veniva incontro e anche lei ha tentato di portarmi via il bambino».

La reazione della mamma, le sue urla ma anche le persone che sarebbero accorse in suo aiuto, hanno forse consigliato al gruppetto di desistere inducendoli alla fuga nelle vie del quartiere, zona alto borghese di Roma Nord. A nulla è servita la battuta organizzata dagli agenti del commissariato Salario-Parioli: del gruppo, descritto con precisione dalla madre, neanche l'ombra. Ora la speranza è di ritrovarli nelle immagini registrate dalle numerose telecamere disseminate nella zona. Almeno cinque, tutte sul lato destro di via Alessandria. Altre sulla battutissima viale Regina Margherita. Potrebbe essere una questione di ore.

JGr

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