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Berlusconi raduna i suoi: così alzeremo le pensioni

Il leader azzurro "blinda" Meloni: "Con Fi governo più forte". In cinque anni minime a mille euro

Berlusconi raduna i suoi: così alzeremo le pensioni

Il sostegno deciso e leale al governo di centrodestra presieduto da Giorgia Meloni. La volontà di perseguire fino in fondo l'obiettivo dell'aumento delle pensioni minime. La rivendicazione del patrimonio di esperienza di Forza Italia che deve essere adeguatamente valorizzato all'interno dell'esecutivo.

Silvio Berlusconi incontra ad Arcore per un pranzo e uno scambio di auguri le più alte cariche istituzionali azzurre, unica assente la sottosegretaria all'Economia Sandra Savino colpita dal Covid. Ci sono il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, i ministri Annamaria Bernini, Elisabetta Casellati, Gilberto Pichetto Fratin e Paolo Zangrillo («ho trovato Berlusconi in grande forma» commenta uscendo da Arcore); i viceministri Paolo Sisto e Valentino Valentini; i sottosegretari Alberto Barachini, Tullio Ferrante, Matteo Perego di Cremnago, Matilde Siracusano e Maria Tripodi. Partecipano anche i capigruppo Licia Ronzulli e Alessandro Cattaneo, i vicepresidenti di Senato e Camera: Maurizio Gasparri e Giorgio Mulè e Gianni Letta. A fare gli onori di casa, oltre all'ex premier, la compagna Marta Fascina.

L'incontro è l'occasione per un brindisi attorno a un panettone e a un pandoro e per lo scambio di doni. Ogni esponente azzurro porta qualcosa per gli auguri, mentre il Cavaliere regala ai suoi ospiti quadri della sua collezione privata. Il tutto corredato da una promessa: quella di aumentare la frequenza delle consultazioni interne e «lavorare nei prossimi mesi con incontri settimanali o quindicinali al fine di poter portare al governo, di cui noi che siamo la parte con maggiore esperienza politica, le migliori proposte per cambiare in meglio la vita degli italiani».

Lo stato maggiore azzurro si confronta naturalmente sulla Legge di Bilancio nei giorni caldi in cui la manovra entra nel vivo con la «selezione» degli emendamenti su cui le forze politiche intendono davvero puntare. Forza Italia indicherà certamente le sue proposte bandiera: l'ulteriore innalzamento delle pensioni minime a 600 euro e l'aumento da 6mila a 8mila euro della decontribuzione per l'assunzione di giovani under 36. Verranno segnalati anche emendamenti sul fronte superbonus, che arrivano da tutta la maggioranza, nonostante sul tema una soluzione dovrebbe arrivare attraverso lo strumento del decreto aiuti quater. Altri emendamenti segnalati dagli azzurri ci saranno sul sostegno ai comparti della sicurezza e della scuola.

«Questa legge dà una risposta rapida ed efficace a famiglie e imprese maggiormente colpite dal caro energia: è necessario allo stesso tempo fare il massimo sforzo possibile per aumentare le pensioni minime a mille euro, che resta l'obiettivo di Forza Italia per la legislatura» dichiara Berlusconi al termine della consultazione allargata. «Siamo impegnati per la detassazione e la decontribuzione totale dei nuovi assunti, che devono costare alle aziende la stessa cifra che percepiscono come stipendio. Abbiamo presentato nostre proposte in tema di sicurezza e sostegno alle forze di polizia. Per avere una sanità più efficiente e completa, con liste di attesa con meno attesa e per aiutare gli studenti fuori sede e le università - anche private - che educano i nostri ragazzi, per consentire ai padri di usufruire dei congedi allo stesso modo delle madri».

Berlusconi ribadisce anche «il sostegno deciso e leale al governo di centrodestra presieduto da Giorgia Meloni, del quale Forza Italia è parte determinante, un esecutivo che ha la forza e l'autorevolezza internazionale necessarie per affrontare i principali dossier europei e saprà sicuramente essere all'altezza delle aspettative degli italiani».

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