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Ciaran non dà tregua: allerta arancione per 5 regioni

Anche Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria ed Emilia-Romagna sotto stretta osservazione. A Milano rischio-alberi

Ciaran non dà tregua: allerta arancione per 5 regioni

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Maltempo anche nel resto dell'Italia, con alLerta arancione in cinque regioni (oltre alla Toscana, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Liguria) e gialla in altre 15 a causa delle piogge, dei temporali e del vento forte che hanno battuto gran parte della penisola per tutta la giornata di ieri.

FRIULI-VENEZIA GIULIA

Allerta dalla mezzanotte di ieri alle 15 di oggi, in particolare a Trieste, Gorizia e Udine, con piogge diffuse da deboli a moderate con vento sulla costa moderato da sud e deboli nevicate inizialmente a partire da 1.300-1.600 metri circa, localmente a quote inferiori. Piogge intense sulla fascia orientale con possibili rovesci o temporali e sulla costa vento da sostenuto a forte, poi in veloce rotazione a Libeccio, che hanno provocato mareggiate nella notte sulle coste e acqua alta. Ieri a Trieste sono state riaperte viale Miramare e la Strada Costiera, chiuse venerdìi in seguito alla mareggiata che ha colpito il litorale. Sempre chiuso il collegamento dal Bivio al Castello di Miramare.

VENETO

In miglioramento ieri la situazione delle piene dei fiumi anche se le precipitazioni della scorsa notte dovrebbero causare dalle prime ore di oggi degli innalzamenti a partire dalle sezioni montane e pedemontane, ma non si prevedono criticità. Per l'Adige, il fiume che preoccupava di più, il livello a Verona (+0.98 m) è sceso sotto la seconda soglia, ed è cresciuto oltre la seconda soglia a Boara Pisani (+2.10 m). Per oggi il Centro previsioni e segnalazioni maree del Comune di Venezia segnala la nuova attivazione delle paratoie del Mose, visto che alle 6,30 di oggi sono previsti in città 130 centimetri di marea e il rischio di acqua alta, che perdurerà fino a domani.

LOMBARDIA

Prosegue fino a oggi pomeriggio l'allerta gialla a Milano con rischio idraulico e idrogeologico. Per questo il Comune raccomanda, in caso di pioggia o vento, di non sostare sotto gli alberi e le impalcature di cantieri, dehors e tende. Sollecitata anche la messa in sicurezza di oggetti e vasi sui balconi e di tutti i manufatti che possono essere spostati dal vento. Il Centro operativo comunale (COC) della Protezione civile sarà attivo per il monitoraggio dei livelli dei fiumi e per coordinare gli eventuali interventi.

EMILIA-ROMAGNA

Le precipitazioni della scorsa notte mettono iol territorio, soprattutto quello appenninico, a rischio frane, ruscellamenti lungo i versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d'acqua. Nella mattinata di oggi l'alta marea può provocare fenomeni di erosione della spiaggia e l'ingresso di acqua marina.

LIGURIA

La nuova perturbazione ha portato piogge diffuse moderate o localmente forti sulla parte orientale del Centro e in particolare sul Levante, che potrebbero provocare allagamenti del Vara, del Magra e dell'Entella. In alcune località non mancano le polemiche per non aver impedito l'allagamento dei centri storici.

È il caso di Sestri Levante e Riva Trigoso dove le minoranze consiliari accusano l amministrazione comunale di non aver sbarrato i varchi a mare con la conseguenza di tonnellate di detriti e sabbia arrivati in centro che hanno ostruito i tombini.

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