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Conte chi? Ora Bonafede disconosce chi ha "scoperto"

Alfonso Bonafede è critico nei confronti di Giuseppe Conte e triste per l'addio dell'amico Di Maio dal Movimento

Conte chi? Ora Bonafede disconosce chi ha "scoperto"

Schivo, riservato e deluso. Anche l’ex Guardasigilli Alfonso Bonafede, che aveva sponsorizzato fortemente la figura di Giuseppe Conte come premier del governo gialloverde, ora appare fortemente critico nei confronti dell’attuale leader del M5S.

"Il più grande errore in questo momento sarebbe dividerci in fazioni: falchi, contiani, responsabili e governisti. Io non mi iscrivo a nessuna fazione”, è quanto avrebbe detto ieri l’ex ministro della Giustizia durante la riunione congiunta dei parlamentari pentastellati. "Sono orgogliosamente iscritto al M5S, una forza politica che pensa ai fatti e ai contenuti. Non c'è nient'altro oltre questo" avrebbe aggiunto, secondo quanto riferisce l’Adnkronos. Ma, per Tommaso Labate del Corriere della Sera, Bonafede sarebbe alquanto contrario all’uscita dal governo e, stando alle indiscrezioni raccolte da ilGiornale.it, avrebbe vissuto con forte disagio la scissione dei dimaiani. “Ha sofferto di più l’uscita di Di Maio dal Movimento che la sua uscita dal governo”, ci confida chi lo conosce bene. D’altronde, Bonafede sin dall’inizio della scorsa legislatura era considerato, insieme a Riccardo Fraccaro, uno dei due “generali di Luigi”. L’ex ministro è alla sua seconda esperienza in Parlamento e, visto che per il momento Beppe Grillo non ha previsto alcuna deroga alla regola del secondo mandato, può prendersi la libertà di criticare persino Conte, l’uomo che ha voluto personalmente a Palazzo Chigi. Le malelingue sostengono che l’ex ministro ambisca a diventare membro del Csm, ma chi gli è affezionato smentisce: “Alfonso è un buono, una persona stimata da tutti, che non ha questi obiettivi…”.

Sia come sia, l’avvocato civilista, originario di Mazara del Vallo, che a 19 anni ha interrotto la carriera da vocalist nelle discoteche siciliane per andare a studiare Giurisprudenza a Firenze, al netto delle smentite ufficiali di rito, non è mai stato così distante politicamente dal suo ex docente di diritto privato, ossia Conte. Militante grillino sin dagli anni 2000 come attivista dei meet-up di Firenze, oggi l’ex ‘Deejay Fofo’ è turbato dalla scelta dell’amico Luigi Di Maio di uscire dal M5S.

Bonafede molto probabilmente non prenderà parte all’avventura di Insieme per il Futuro, forse alla fine arriverà persino a seguire le indicazioni del capo politico Conte, ma di sicuro condivide le critiche dei dimaiani all’ex ‘avvocato del popolo’ che vuol far saltare il banco.

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