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Forza Italia lancia i gazebo. In corsa Cota e Damilano

Parte la campagna per il tesseramento. Al Consiglio nazionale del 20 la squadra di nomi per le Europee

Forza Italia lancia i gazebo. In corsa Cota e Damilano

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Antonio Tajani non ha ancora sciolto la riserva. Sulla sua candidatura alle Europee pesa sicuramente il pressing che da settimane i vertici del partito fanno perché il nome del segretario sia presente come capolista. Qualcosa di certo si potrà sapere soltanto al prossimo Consiglio nazionale. Convocata per il prossimo 20 aprile, l'assise sarà il momento dell'ufficializzazione delle candidature per il partito fondato da Silvio Berlusconi.

Un appuntamento, quello del voto per rinnovare il parlamento di Strasburgo, particolarmente sentito tra i vertici di Forza Italia. È il primo appuntamento elettorale di grande portata dalla morte del fondatore. E il voto proporzionale, senza il condizionamento delle candidature di coalizione, rende questa sfida cruciale per capire lo stato di salute degli azzurri.

Le ambizioni sono alte. Già durante il congresso nazionale di fine febbraio a Roma Tajani parlava di «risultato a due cifre». Obiettivo che farebbe fare al partito fondato da Berlusconi un passo in avanti rispetto alle ultime elezioni europee quando gli azzurri portarono nell'emiciclo di Strasburgo sette europarlamentari (grazie all'8,7% di voti raccolti). Dal capogruppo Fulvio Martusciello a Massimiliano Salini, da Alessandra Mussolini a Stefania Zambelli, verranno ricandidati quasi tutti.

Della squadra azzurra in lizza per Strasburgo fanno anche parte Letizia Moratti (il primo nome a venir fuori già nei mesi scorsi), l'ex candidato sindaco di Torino Paolo Damilano, e l'ex presidente della Regione Piemonte Roberto Cota cui Tajani ha recentemente affidato la responsabilità del dipartimento che si occupa di Sburocratizzazione e semplificazione nella pubblica amministrazione. C'è pure il nome della ex governatrice del Lazio Renata Polverini tra i candidati azzurri che tenteranno la corsa al seggio europeo. Nella circoscrizione che copre le regioni meridionali spiccano, poi, le candidature di due assessori della giunta Schifani: Edmondo Tamajo e Marco Falcone.

Le prossime settimane saranno decisive per formalizzare le ultime candidature mentre sono in preparazione gli Stati generali dell'economia di Forza Italia, in programma la settimana prossima a Milano, e mentre riparte la campagna per il tesseramento. «Dopo lo straordinario successo del tesseramento 2023 - spiega il segretario Tajani - siamo chiamati a una nuova mobilitazione in vista delle elezioni europee ed amministrative, ma anche dei congressi comunali di fine anno. Cresciamo nei sondaggi, ma anche nei voti che raccogliamo a ogni appuntamento elettorale. La mobilitazione dei prossimi fine settimana servirà a dimostrare ancora una volta la vitalità di Forza Italia, ma anche a far conoscere le nostre idee sul territorio».

Proprio nella stagione che celebra i trent'anni di Forza Italia si punta «a eguagliare e superare le oltre 110.000 iscrizioni» dello scorso anno. «Il prossimo fine settimana, il 6 e 7 aprile i nostri gazebo saranno nelle piazze di tutta Italia - spiega Tullio Ferrante, responsabile del tesseramento -. Ripeteremo l'appuntamento anche nel weekend successivo, il 13 e 14 aprile. Forza Italia è il punto di riferimento dei liberali, dei riformisti, dei moderati che chiedono concretezza e buonsenso.

Guardiamo ai prossimi trent'anni forti delle nostre radici e della nostra capacità di guardare al futuro, portando avanti l'eredità politica del presidente Berlusconi».

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