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Ida travolge la Louisiana. La Casa Bianca: "Disastro". Arrivano gli aiuti federali

Venti a 240 km/h. Un milione restano al buio E c'è la prima vittima: uccisa da un albero

Ida travolge la Louisiana. La Casa Bianca: "Disastro". Arrivano gli aiuti federali

Una pioggia di dollari per evitare che l'uragano Ida, sommato al pantano Afghanistan, porti al presidente lo stesso danno di immagine che Katrina portò a George W. Bush dopo la guerra in Iraq. È anche per questo, perché arrivi subito denaro nelle zone colpite, che Joe Biden ha dichiarato lo stato di «grave disastro» in Louisiana, dando così il via libera agli aiuti federali. Nella aree colpite arriveranno sovvenzioni per alloggi temporanei e riparazioni domestiche, prestiti a basso costo per coprire perdite di proprietà non assicurate e altri programmi per aiutare i cittadini e gli imprenditori danneggiati a riprendersi dal disastro. «La tempesta è pericolosa per la vita e la sua devastazione sarà probabilmente immensa - ha detto Biden - Alle persone della costa del Golfo, voglio che sappiate che stiamo pregando per il meglio, pianificando e preparandoci al peggio».

L'uragano ha toccato forza 4 già domenica, con venti che soffiavano a 230 chilometri l'ora e hanno lasciato un milione e centomila persone senza elettricità, tra Mississippi e Louisiana. C'è anche la prima vittima, un uomo di 50 anni, che risiedeva nella «parrocchia» di Ascension, nel sud-est della Louisiana, ucciso da un albero caduto sulla sua casa per via del vento e delle forti precipitazioni. New Orleans è finita al buio proprio nei giorni dell'anniversario di Katrina, che sullo Stato della Louisiana si abbattè nel 2005, in maniera ancora più violenta, con un bilancio di oltre 1800 morti e 108 miliardi di dollari di danni che lo hanno reso il secondo uragano più dannoso in termini economici. La sindaca della città, LaToya Cantrell, ha invitato i cittadini a «non avventurarsi fuori casa fino a che il pericolo non sarà passato».

«Abbiamo visto e subìto inondazioni e tempeste molto forti prima di oggi, ma non ho mai visto tanta acqua in vita mia - ha commentato il sindaco di Jean Lafitte, contea di Jefferson a una cinquantina di chilometri a sud di New Orleans - Ci ha colpito nel peggior modo possibile, siamo completamente devastati», ha spiegato Tim Kerner. La comunità di 1.500 abitanti è fra le più colpite. Ma i soccorritori e i vigili del fuoco, in diversi casi, non sono riusciti a raggiungere chi cercava aiuto, costringendo qualcuno a rifugiarsi sui tetti, mentre i centralini di emergenza andavano in tilt. Ecco perché ieri sull'area si sono alzati due elicotteri militari Black Hawk. Diversi anche gli incendi senza intervento. «Non possiamo uscire se il vento non cala. Non metteremo a repentaglio la sicurezza dei nostri uomini», ha spiegato Terence Morris, capo dei pompieri della città di Kenner.

I venti nelle ultime ore hanno rallentato, scesi a 95 chilometri orari, e Ida è stata declassata a «tempesta tropicale». Ma l'uragano fa ancora paura. Il rischio inondazioni cresce se le piogge si concentrano in determinate aree. I danni saranno «catastrofici», dicono le autorità locali ma il bilancio si farà quando Ida avrà lasciato la costa meridionale. Intanto Biden apre il portafoglio federale.

È già nell'occhio del ciclone per l'Afganistan, un passo falso su una questione di politica interna potrebbe compromettere la sua presidenza.

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