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Lascia il M5S per Fratelli d'Italia: gli urlano "venduto" ed è rissa alla Camera

Dopo la decisione di Davide Galantino di confluire nel partito di Giorgia Meloni, gli ex compagni di partito lo insultano tra i banchi. Il caos scoppiato in aula è proseguito nei corridoi del Transatlantico. Ferito il leghista Basini

Lascia il M5S per Fratelli d'Italia: gli urlano "venduto" ed è rissa alla Camera

È scoppiato il caos quando Maria Elena Spadoni, presidente di turno alla Camera dei deputati del Movimento 5 Stelle, ha annunciato il passaggio di Davide Galantino, ex deputato pentastellato da qualche tempo nel gruppo misto, a Fratelli d'Italia. Dai banchi, infatti, si sono alzate urla di protesta e insulti, nonostante i richiami di Spadoni a mantenere un certo decoro e alla calma. Dopo la decisione di aderire al partito fondato e presieduto da Giorgia Meloni, Galantino è stato definito dagli ex colleghi di partito un "venduto".

È accaduto ieri sera e, secondo quanto riportato da Il fatto quotidiano, durante i momenti di disordine, Giuseppe Basini, deputato della Lega, è stato colpito, è caduto e ha battuto la testa. La seduta, quindi, è stata sospesa ma il parapiglia è proseguito nei corridoi del Transatlantico. Secondo quanto ricostruito, infatti, sarebbe scoppiata addirittura una rissa, con urla e spinte, che hanno costretto i commessi e il deputato del Partito democratico, Emanuele Fiano, a intervenire.

L'appellativo "venduto" sarebbe arrivato, per sua stessa ammissione, dal pentastellato Leonardo Donno che ha dichiarato: "Ho gridato io 'venduto'. Perché ha tradito il nostro gruppo, doveva andarsene a casa". L'ex pentastellato aveva deciso di abbandonare i 5S nel luglio scorso.

Prima di lui, nella scorsa legislatura, aveva lasciatoo il gruppo del M5S per entrare in Fratelli d'Italia anche il deputato Walter Rizzetto, a lungo una delle voci più critiche tra i pentastellati.

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