Cronache

Latta di tonno ingoiata: stambecco rischia la morte

È un'estate bestiale. Tra il consueto drammatico bollettino sugli abbandoni di cani e gatti, storie bizzarre, ecco il caso dello stambecco salvato da... una scatoletta di tonno

Latta di tonno ingoiata: stambecco rischia la morte

È un'estate bestiale. Tra il consueto drammatico bollettino sugli abbandoni di cani e gatti, storie bizzarre come la foca che entra in un appartamento in Nuova Zelanda e spaventa il gatto di casa, o l'orso drogato dopo aver mangiato un miele allucinogeno in Turchia, ecco il caso dello stambecco salvato da... una scatoletta di tonno. Lo scenario è quello meraviglioso delle Dolomiti, a circa 2000 metri, nei pressi del lago di Sorapis. Succede che un guardia parco noti il bellissimo esemplare in difficoltà. Avvicinandosi capisce che qualcosa non va e chiama aiuto. Parte così una vera e propria operazione di salvataggio degna di un film. O di uno spot pubblicitario.

Prima i carabinieri forestali, poi un elicottero dei vigili del fuoco con a bordo un veterinario parte velocemente e si porta in zona. Il medico riesce a sedare lo stambecco e poi interviene per rimuovere la scatoletta di tonno arrugginita che l'animale aveva mangiato incastrandosi però in bocca senza permettergli di muovere la lingua e causandogli numerose ferite. Un intervento complesso ma rapido e super professionale che ha permesso di salvare la vita allo stambecco. Passato l'effetto dell'anestetico infatti, l'animale, solo leggermente intontito, è tornato in libertà saltando felice tra un masso e l'altro. Ma sulla scia dell'assunto che in natura l'animale peggiore è l'uomo, nel mirino è finito l'ignoto escursionista che ha pensato bene di abbandonare una scatoletta di tonno ad alta quota.

Con tanto di appelli incrociati per una maggiore attenzione da parte dei turisti in quets estate davvero bestiale.

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