Guerra in Israele

L'Idf recupera un ostaggio morto L'ira dei familiari: "Poteva salvarsi"

Il corpo senza vita di un ostaggio israeliano, Elad Katzir, è stato recuperato nel corso di un raid nella notte tra venerdì e ieri dall'esercito israeliano a Khan Yunis e riportato in Israele

L'Idf recupera un ostaggio morto L'ira dei familiari: "Poteva salvarsi"

Ascolta ora: "L'Idf recupera un ostaggio morto L'ira dei familiari: "Poteva salvarsi""

L'Idf recupera un ostaggio morto L'ira dei familiari: "Poteva salvarsi"

00:00 / 00:00
100 %

Il corpo senza vita di un ostaggio israeliano, Elad Katzir, è stato recuperato nel corso di un raid nella notte tra venerdì e ieri dall'esercito israeliano a Khan Yunis e riportato in Israele. Ad annunciarlo è stato lo stesso Idf, che aveva lavorato assieme allo Shin Bet anche a reperire le informazioni di intelligence necessarie al ritrovamento del corpo. Katzir era stato prelevato dai terroristi nel kibbutz Nir Oz il 7 ottobre. In un messaggio congiunto l'Idf e lo Shin Bet hanno annunciato che, secondo fonti di intelligence credibili, Katzir è stato assassinato dalla Jihad islamica palestinese probabilmente a metà gennaio. Dopo l'identificazione del corpo, la notizia è stata annunciata alla famiglia. Durante l'attacco del 7 ottobre, assieme a Katzir era stata sequestrata la madre, poi rilasciata il mese successivo. Il padre era invece stato ucciso quello stesso giorno. Katzir era comparso in un video di propaganda della Jihad Islamica diffuso a dicembre e ancora all'inizio di gennaio. In entrambi i casi Katzir supplicava il suo governo di liberarlo cedendo al ricatto di Hamas. «Elad è stato rapito vivo e vegeto dalla sua casa a Nir Oz e fotografato due volte mentre era in prigionia - scrive sui social la sorella della vittima, Carmit Palty Katzir -. Avrebbe potuto essere salvato se un accordo fosse stato raggiunto in tempo. La nostra leadership è codarda e guidata da considerazioni politiche ed è per questo che ciò non è avvenuto».

E mentre il forum delle famiglie degli ostaggi ricorda che «il tempo è ormai scaduto per gli ostaggi molto tempo fa», negoziatori statunitensi, israeliani e di Hamas stanno convergendo al Cairo per l'ennesimo tentativo di raggiungere una tregua associata al rilascio degli ostaggi nella Striscia di Gaza.

Commenti