Migranti, Tusk avverte i "populisti": "No a risposte semplici"
27 Giugno 2018 - 15:43Migranti: il presidente Donald Tusk ammonisce i leader europei sulle "risposte semplici" date alle "domande complesse". In vista del Consiglio europeo previsto per domani, arriva un secco "no" alle ricette considerate estremiste
Donald Tusk, in vista del Consiglio europeo di domani, un vertice nel quale si parlerà anche di migranti e gestione dei fenomeni migratori, ha deciso di ammonire i cosiddetti "populisti". "Sempre più persone stanno iniziando a credere che solo un'autorità con il pugno duro, anti-europea e anti-liberale possa fermare l'immigrazione illegale - ha postato attraverso un tweet , come riportato da TgCom24 -. Se la gente crede questo allora può credere a tutto quello che gli viene detto. La posta in gioco è molto alta ed il tempo è poco", ha chiosato. Ma non è tutto.
Il presidente polacco, quasi a voler ribadire il concetto, ha optato anche per l'inoltro di una lettera a tutti i leader dei paesi dell'Ue. Nel testo, tra le altre cose, si legge:"Ci sono voci in Europa e in tutto il mondo che affermano che la nostra inefficienza nel mantenere il confine esterno è una caratteristica intrinseca dell'Unione europea o - più in generale - della democrazia liberale", ha sottolineato Tusk in una missiva trasformatasi così in una sorta di monito rivolto a quelle "forze nuove" della politica continentale. "Abbiamo assistito all'emersione di nuovi movimenti politici, che offrono risposte semplici alle domande più complicate. Semplici, estremiste e attraenti. La crisi migratoria fornisce loro un numero crescente di argomenti", ha evidenziato ancora Tusk: "Sempre più persone iniziano a pensare che solo un'autorità forte, anti-europea e anti-liberale, con una tendenza all'autoritarismo, sia capace di fermare l'ondata migratoria illegale".
La presunta "pericolosità" di queste posizioni, però, sembrerebbe potersi declinare anche al di là del dibattito sui migranti e immigrazione. "Se le persone credono che solo loro possano offrire una soluzione efficace alla crisi migratoria - ha concluso il presidente del Consiglio europeo - crederanno anche a qualsiasi altra cosa che dicono. La posta in gioco è molto alta". Un secco "no", quindi, alle "ricette estremiste".
L'unica politica migratoria possibile, sembrerebbe dire Tusk, è quella promossa sino a ora dalle istituzioni sovranazionali dell'Ue.