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Lega in pressing: "Maternità surrogata reato anche se commesso all'estero"

Pronta la mozione del Carroccio per considerare un reato la maternità surrogata, anche se commesso all'estero da cittadini italiani. Salvini: "È una violenza a danno di donne e bambini"

Lega in pressing: "La maternità surrogata reato anche se commesso all'estero"

È pronta la battaglia politica contro la maternità surrogata, ovvero la gravidanza portata avanti da una donna per conto di un'altra persona. A salire sulle barricate è la Lega, che ha fatto sapere di avere nel cassetto una mozione per considerare questa pratica un vero e proprio reato. Un reato che, eventualmente, sarebbe da perseguire anche se commesso all'estero da cittadini italiani. Questo è l'intento del Carroccio, che vuole porre una netta barriera di chiusura alla gestazione per altri.

La mozione della Lega

Su questo fronte Matteo Salvini si è dimostrato molto determinato: il leader della Lega ha fatto sapere che è già pronta una mozione del suo partito per chiedere al governo di impegnarsi nel contrastare questa pratica. "La maternità surrogata è una violenza a danno di donne e bambini", ha dichiarato il numero uno del Carroccio.

La mozione vuole impegnare il governo a valutare l'opportunità di assumere ogni iniziativa utile volta ad applicare le previsioni dell'articolo 9, comma 2, del codice penale, per dissuadere, contrastare e perseguire il reato di maternità surrogata anche se commesso all'estero da cittadini italiani.

Alle parole di Salvini fanno eco quelle di Simona Baldassarre, eurodeputata e responsabile del dipartimento Famiglia della Lega, secondo cui non è più possibile rimandare la discussione del tema e che ha invitato a intervenire "immediatamente per circoscrivere questo gravissimo reato". Un'azione necessaria non solo per le madri surrogate che "sono vittime di sfruttamento", ma anche per tutti quei bambini che vengono considerati come "oggetto di un mercato senza scrupoli". Nei prossimi giorni la Lega presenterà anche una proposta di legge a iniziativa popolare, "frutto di un lungo e attento lavoro elaborato anche con il contributo di giuristi e associazioni impegnate sul tema".

La Baldassarre ha ribadito che l'intento del Carroccio è quello di mettere un argine specie dopo la sentenza delle Sezioni Unite Civili della Cassazione n. 9006/2021, depositata il 31 marzo 2021, "che - seppur come effetto non voluto e confermando la illiceità penale dell'utero in affitto e della sua relativa compravendita - permette la trascrizione all'anagrafe di un bambino nato da maternità surrogata riconosciuta in un altro stato".

Salvini contro l'utero in affitto

Il contrasto all'utero in affitto è stato da sempre un cavallo di battaglia della Lega guidata da Matteo Salvini, che proprio di recente aveva espresso l'auspicio di presentare - a firma congiunta - una legge per rendere reato la pratica in questione. "Acquistare un bambino con gli occhi blu ricorda un triste passato a cui spero non si torni.

La vita va difesa dall'inizio alla fine, dalla nascita alla morte", aveva dichiarato il segretario della Lega.

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