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"Noi agenti a Lampedusa trattati peggio dei migranti"

"Ci trattano peggio dei migranti". È questa l'accusa di Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia

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«Ci trattano peggio dei migranti». È questa l'accusa di Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap), che ha denunciato le scarse condizioni igienico-sanitarie di alcuni alloggi abitativi destinati alle forze di polizia presenti a Lampedusa.

Si tratta di un bed and breakfast, generalmente usato come casa vacanze e composto da vari mini-appartamenti di 35 metri quadri dove solitamente due agenti convivono il tempo necessario per la cosiddetta «aggregazione», ossia i 9 giorni in cui si occupano di gestire l'ordine pubblico a Lampedusa in seguito all'emergenza sbarchi. Questi locali presentano varie lacune: nelle stanze manca il telefono fisso e il wi-fi non funziona, non c'è una cassetta di sicurezza e manca totalmente il servizio di receptionist 24 ore su 24 così come stabilito dal decreto. Ma il problema principale è la scarsa igiene. «A me è venuta la follicolite perché l'acqua è salmastra e mi sono dovuta curare col Bentelan», denuncia Fernanda Aronica, segretaria generale del Mosap che aggiunge: «Il sabato e la domenica non sono mai venuti a pulire le stanze e, persino durante la settimana è capitato che non venissero». I bagni sono piccolissimi e le docce molto strette: «I colleghi alti 1,80 spiega la poliziotta - hanno difficoltà a lavarsi perché, ovviamente sbattono contro le pareti» e, come se non bastasse, «ci ritroviamo spesso gli abiti impolverati perché la strada non è asfaltata e anche stendere fuori diventa un problema, a maggior ragione quando i locali sono così sporchi e impolverati». Quella struttura era, dunque, poco dignitosa, «ma soprattutto non idonea per chi rappresenta lo Stato e non solo per motivi igienici», osserva Conestà che ribadisce: «Ritengo che gli alloggi destinati ai poliziotti siano peggiori di quelli dati ai migranti».

Dopo la segnalazione fatta alla questura, c'è stato un sopralluogo che ha certificato le criticità denunciate dal Mosap e dal 2 ottobre gli agenti, dopo più di un anno di proteste, potranno trasferirsi in una nuova struttura.

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