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Un partito elitario e nichilista

Il Partito comunista, infine, si è trasformato in un partito radicale di massa, elitario e nichilista

Un partito elitario e nichilista

Il Partito comunista, infine, si è trasformato in un partito radicale di massa, elitario e nichilista. In meno, rispetto alla creatura di Pannella, c'è il garantismo, in più l'ossessione del politicamente corretto. Il Partito democratico è stato solo un passaggio e infatti assistiamo già al suo smembrarsi. Con Elly Schlein termina una storia che ha visto il partito dei lavoratori abbandonare... i lavoratori e sposare le minoranze, qualunque esse siano, anche inventate di insana pianta. Lo aveva previsto, molti anni fa, il grande filosofo Augusto Del Noce. Il Sessantotto è stato il tentativo di sostituire la religione con la politica. Il marxismo ha svalutato l'ordine tradizionale dei valori. Il mondo nuovo però non è arrivato e la società è ricaduta nel vecchio ordine, totalmente sconsacrato. Non esistono più il vero o il falso, il bene o il male. Esistono soltanto il progressivo e il reazionario. A questo si è arrivati attraverso un neo-illuminismo che si esprime nelle equazioni di progressismo, filosofia militante, politica della cultura, rinnovamento radicale attraverso la scienza, liberazione dei pregiudizi, demitizzazione, secolarizzazione. Stiamo citando, quasi alla lettera, Il suicidio della rivoluzione (Rusconi, 1978) di Augusto Del Noce. Continuiamo a seguire le sue riflessioni. La nuova via al socialismo s'è rivelata funzionale al passaggio dal vecchio al neo-capitalismo. La grande industria è «progressiva» (sempre Del Noce) al contrario di quella «reazionaria» di origine famigliare e agraria. La contestazione, eliminando il sacro, ha causato il trionfo delle forze che diceva di voler abbattere o correggere: l'economicismo, il positivismo, lo scientismo. In questo mondo, l'omologazione, imposta con la scusa dell'uguaglianza, è fondamentale: l'efficienza del mercato esige consumatori fatti con lo stampino. Gli interessi di grande industria e sinistra politica sono coincidenti e trovano terreno comune nel materialismo. Elly Schlein, con la sua attenzione quasi esclusiva ai diritti, e la sua politica economica contro il ceto medio, è l'inveramento della evoluzione prevista da Del Noce. I lavoratori sono interessati? A quanto pare, no. Infatti la Schlein vince nel centro delle grandi città.

Il Partito democratico porta a compimento un processo storico, al termine del quale si troverà, probabilmente, ancora più piccolo di quanto i fondatori ritenessero possibile. Peccato, in una società aperta sinistra e destra sono ugualmente preziose, a patto che facciano il loro dovere.

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