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Quattro zampe più protetti. Arriva la proposta di legge

"Maltrattare un animale è un grave disvalore morale e giuridico"

Quattro zampe più protetti. Arriva la proposta di legge

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«Maltrattare un animale è un grave disvalore morale e giuridico». È il monito lanciato dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, in occasione della presentazione di un ddl per la modifica della normativa penale sui reati contro gli animali da parte dell'intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e la tutela dell'ambiente.

Il presidente La Russa ha messo in evidenza come la proposta di legge che inasprisce le pene per i maltrattamenti sia «direttamente connessa a un diritto dell'animale, anziché a un sentimento che prova il padrone, perché senza questa modifica un randagio potrebbe essere maltrattato». Il ministro della Giustizia Carlo Nordio, invece, ha mostrato la propria soddisfazione perché l'iniziativa portata avanti dall'intergruppo è bipartisan, mentre il reato previsto è descritto come «plurioffensivo», ossia che «non offende solo la sensibilità del padrone», ma anche «la soggettività dell'animale stesso». Il ministro ha rivelato di essere un amante dei gatti e ha avvertito: «Chi comincia a maltrattare animali lo farà poi anche con gli uomini».

La sottosegretaria di Stato al ministero dell'Istruzione, Paola Frassinetti, a tal proposito, ha rivendicato di aver fatto inserire il rispetto per gli animali nel programma di educazione civica. D'altronde, come hanno ricordato più volte tutti i relatori, la tutela degli animali è stata recentemente inserita in Costituzione e, pertanto, è dovere del Parlamento intervenire prevedendo non solo le pene pecuniarie, ma anche il carcere per chi uccide o maltratta gli animali. La senatrice Micaela Biancofiore (nella foto) si è, inoltre, fatta portavoce della richiesta avanzata al presidente La Russa di aprire le porte del «Palazzo» anche agli amici a quattro zampe. «Ovviamente, non dentro l'Aula, ma almeno all'interno degli uffici del Senato sì», ha aggiunto la Biancofiore.

La senatrice Maria Vittoria Brambilla, presidente e fondatrice della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, ha, infine, ricordato come e quanto l'atteggiamento degli italiani nei confronti degli animali sia profondamente cambiato: «Vogliono vederli rispettati anche se non li hanno».

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