Elezioni Regionali 2020

Salvini incontra Gratteri: “Sostegno a chi lotta contro la 'ndrangheta”

Il leader della Lega a colloquio con il procuratore di Catanzaro: “Siamo con lui”. Prosegue il tour elettorale: “Il 26 gennaio vinciamo e mandiamo a casa il governo”

Salvini al convegno di Confagricoltura
Salvini al convegno di Confagricoltura

“Chi sceglie la Lega, in Calabria come in Emilia Romagna, sceglie la guerra contro la mafia e la 'ndrangheta, con ogni mezzo necessario”. Il nuovo tour di Matteo Salvini in Calabria non è dedicato solo alla campagna elettorale, ma anche ai temi della lotta alla criminalità organizzata e al sostegno dei magistrati in prima linea contro la 'ndrangheta.

Il più esposto è, di certo, il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri. Salvini stamattina lo ha incontrato nel palazzo di giustizia del capoluogo calabrese. Un colloquio definito dal leader della Lega “cordiale, costruttivo e positivo”. Salvini è tornato a ribadire il suo “totale sostegno al procuratore Gratteri e alla sua missione per ripulire e risanare la splendida terra di Calabria”.

“Siamo col procuratore Gratteri, vittima di tante minacce, come lo sono anch'io. Chiunque è a disposizione per ripulire e rilanciare la Calabria è mio fratello. Quindi ritenevo un piacere e un dovere portargli il nostro sostegno”, ha detto ancora l'ex vicepremier.

Per domani, sempre a Catanzaro, è prevista una manifestazione a favore di Gratteri, che si terrà davanti al palazzo di giustizia. Il flash mob è stato promosso da un "Comitato spontaneo di prossimità", “frutto – hanno spiegato gli organizzatori – della sensibilità della società civile. L'iniziativa di domani è stata organizzata allo scopo di manifestare vicinanza al procuratore Gratteri e al pool di magistrati e a tutte le forze dell'ordine che collaborano con lui”. Migliaia le adesioni già annunciate.

Il magistrato, negli ultimi mesi, ha messo a segno parecchi colpi contro la criminalità organizzata calabrese, il più importante dei quali è stato l'inchiesta 'Rinascita Scott', che ha portato all'arresto di più di 330 persone legate ai potenti clan della provincia di Vibo Valentia.

Quanto al tour di Salvini in Calabria, è iniziato ieri a Lamezia Terme. “Qui – ha detto il capo del Carroccio – chiudono i reparti ospedalieri e i giovani scappano, si può fare di meglio. La Lega in Calabria non ha mai governato, invito perciò i calabresi che vogliono un cambiamento a sceglierci come hanno fatto tanti altri cittadini italiani in altre regioni”.

Il giro di Salvini proseguirà anche per il resto della giornata di oggi. L'ex ministro sarà anche a Riace, la cittadina della Locride già laboratorio del modello di accoglienza e integrazione ideato dall'ex sindaco Mimmo Lucano. "A Riace – ha sottolineato Salvini – troverò tanta gente perbene che, dopo tante chiacchiere, pensa di rilanciarla grazie ai calabresi e non grazie agli immigrati che sbarcano".

Salvini, intanto, nel corso di un convegno organizzato da Confagricoltura, ha spiegato il significato delle prossime elezioni regionali: “Il 26 gennaio vinceremo in Calabria e Emilia Romagna. Poi, la prossima battaglia sarà vincere a livello nazionale".

I 5 stelle, secondo Salvini, "raccoglieranno le conseguenze di una scelta per la poltrona. C'è chi sceglie la poltrona e c'è chi molla sette ministeri per rimanere coerente”.

"Ci stanno pensando loro a distruggersi – ha detto ancora –, ci stanno pensando Grillo e Di Maio. Sia in Calabria che in Emilia Romagna, la stragrande maggioranza dei loro elettori sceglierà la Lega. Ieri in piazza a Lamezia Terme sapete quanti ne ho trovati che mi hanno detto 'ho votato 5 stelle, credevo e avevo fiducia nei 5 Stelle”.

Però, l'hanno votato per mandare a casa il Pd, perché era alternativo al Pd, e poi allearsi con il Pd è stata una scelta suicida di Grillo e Di Maio".

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