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Il veleno della sardina col velo "Salvini? Stupido e ignorante"

Dal palco di piazza San Giovanni, Nibras, 25enne di origini arabe, fa il verso a Giorgia Meloni: "Sono una donna, sono musulmana, sono figlia di palestinesi". E al Giornale.it dice: "Salvini? Stupido e ignorante, i leghisti mi fanno pena"

Il veleno della sardina col velo "Salvini? Stupido e ignorante"

"Sono una donna, sono musulmana, sono figlia di palestinesi". A fare il verso dell’ormai celebre parodia dance dei comizi di Giorgia Meloni, al raduno nazionale delle sardine di piazza San Giovanni, a Roma, è Nibras, una ragazza milanese di 25 anni.

Porta l’hijab con fierezza e vuole dimostrare che le donne musulmane non sono affatto discriminate o sottomesse, anzi. Sale sul palco e come se nulla fosse si rivolge alle 35mila sardine presenti in piazza. "A Salvini e Meloni non piacerà la mia presenza", esordisce. L’accusa nei loro confronti è quella di voler riportare la “dittatura” nel nostro Paese. "Non vi permetteremo di aprire le pagine nere del passato, questo è uno Stato di diritto", li avverte Nibras. La folla la applaude.

"Siamo qui per denunciare le politiche di odio messe in atto da Matteo Salvini e Giorgia Meloni, perché anche lei non è da meno", spiega ai microfoni del Giornale.it. Si riferisce in particolare alla "discriminazione contro i musulmani". "Ormai in Italia siamo diventati un capro espiatorio - denuncia – soprattutto noi donne, che siamo viste come sottomesse, senza un’istruzione o una carriera". Di donne come lei, con la testa avvolta nell’hijab, ce ne sono molte in piazza San Giovanni. Segno che il programma delle sardine contro l’odio, la violenza e il razzismo fa presa anche sulla comunità islamica presente nel nostro Paese.

"Siamo come le donne italiane – garantisce - lavoriamo, siamo madri, facciamo la stessa identica vita e siamo parte integrante di questa società". Con il suo leggero accento milanese ci assicura di non sentirsi affatto discriminata. "Però - precisa subito dopo - so che la mia comunità, al contrario, è continuamente sotto i riflettori ed è accusata di qualsiasi cosa". Per questo ha scelto di tuffarsi anche lei nel mare dei pesciolini anti-leghisti. "Quello delle sardine – ci spiega - è un movimento che promuove la libertà contro il clima di odio che si sta diffondendo e che è veramente preoccupante".

Ma quando la conversazione vira sul destinatario delle accuse, la tolleranza viene subito messa da parte per lasciare spazio agli insulti. "Salvini? È un ignorante perché non conosce la Costituzione", attacca dopo aver letto uno degli articoli della Carta dal palco della manifestazione. "Chiede pieni poteri? Ma dove crede di essere? Le pagine nere della storia italiana sono morte e sepolte, non gli permetteremo di riaprirle", afferma perentoria.

Eppure, alle ultime tornate elettorali, quasi un cittadino su tre ha scelto di votare per il Carroccio. Ma Nibras è convinta: "I suoi elettori mi fanno pena". "Lui è ignorante, è stupido – ribadisce - cerca di convincere queste persone facendo leva sulle loro paure e preoccupazioni, che sono anche le nostre". Poi si rivolge direttamente ai leghisti: "Mi fate pena, spero che un giorno vi svegliate". Nel frattempo il consiglio di questa giovane musulmana è di "leggere e studiare la Storia". "Noi siamo tutti uguali", ricorda. "Siamo qui per difendere la libertà, contro l’odio di Salvini e contro l’odio che avete nei vostri cuori". La sua è una promessa.

Ma suona più come una minaccia.

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