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Toscana al buio, danni per 500 milioni

In migliaia senza elettricità. Un caso la partita tra Fiorentina e Juventus: "Non andava giocata"

Toscana al buio, danni per 500 milioni

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A vederlo l'Arno fa impressione, ma la piena è passata senza criticità. Anche gli altri fiumi della Toscana, pur sempre sotto controllo, sono in diminuzione. Eppure l'ondata di maltempo dovuta alla tempesta Ciaran che si è abbattuta sul Centro-nord continua a preoccupare. Resta arancione l'allerta su buona parte dell'Emilia-Romagna, sull'alta Toscana e su alcuni settori di Friuli Venezia Giulia, Veneto e Liguria.

In Toscana la perturbazione è passata, ma sabato notte ci sono state altre esondazioni e il vento ha continuato a soffiare forte. Ci sono state nuove interruzioni di corrente e ieri c'erano ancora 16mila utenze senza elettricità nelle zone più colpite della regione, più di seimila in provincia di Lucca, che finora era stata parzialmente risparmiata dal maltempo e dove sabato notte gli alberi caduti sulle sedi stradali hanno creato disagi ad alcuni automobilisti bloccati. Ci sono anche problemi per il reperimento dell'acqua potabile dove l'alluvione ha danneggiato la rete dell'acquedotto. I danni più consistenti si sono registrati nel Pistoiese. Qui sono tracimati il torrente Stella e l'Agno, e la popolazione è stata invitata a salire ai piani alti. A Prato e Montemurlo è stata emessa un'ordinanza di evacuazione precauzionale per centinaia di persone. In tre giorni i vigili del fuoco hanno effettuato 3.850 interventi. Nel frattempo è cominciata la conta dei danni. Una prima stima, secondo il presidente della Toscana Eugenio Giani, ammonterebbe a circa mezzo miliardo. La Coldiretti ha monitorato la situazione nelle campagne: centinaia le aziende agricole toscane allagate con ettari e ettari di terreno e vivai finiti sott'acqua, stalle, fienili e serre scoperchiate, trattori nel fango, alberi da frutto e olivi spezzati. Una situazione drammatica che non ha fermato il calcio. Dopo una giornata di polemiche, con la politica intervenuta al fianco del governatore per chiedere di non disputare Fiorentina-Juventus, la partita si è giocata dopo il via libera dell'Osservatorio sulle manifestazioni sportive del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

Migliorata anche la situazione in Veneto, dove permane la chiusura di alcune strade e continuano le ricerche del vigile del fuoco scomparso nel bellunese dopo essere caduto in un canale. Acqua alta a Venezia, dove è stato attivato il Mose. Acqua alta, piogge forti, allagamenti e mareggiate anche in Friuli Venezia Giulia. In diversi comuni sono caduti alberi e si sono verificati smottamenti. In Liguria piogge e vento hanno provocato frane, allagamenti e cadute di alberi senza creare però particolari criticità. A Milano la pioggia torrenziale ha causato lo sradicamento di un albero, crollato su un pullman di turisti polacchi, i quali fortunatamente non erano a bordo. Nella capitale è stata sospesa la linea del tram 8 a causa della caduta di un albero.

Paura e danni anche sul litorale romano, in particolare a Fregene, per una tromba d'aria che ha fatto cadere tre grossi pini sulle auto in sosta e sulle case.

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