Previdenza e pensioni

Assegno di inclusione, ecco tutti gli errori da evitare

Possono ottenere il beneficio le famiglie in situazione di difficoltà economica con Isee entro i 9.360 euro e almeno un minore, un disabile o un over 60 nel nucleo, o coloro che hanno una situazione di disagio accertato

Assegno di inclusione, ecco tutti gli errori da evitare

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Assegno di inclusione, tutti gli errori da non fare. La guida

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L’Adi (Assegno di inclusione) è stato già erogato a 480mila nuclei familiari, ma ci sono state alcune polemiche. Infatti sono182.350 le domande che sono state bocciate e i soggetti che potenzialmente potrebbero richiederlo sono 737mila. Vediamo perché non tutti sono riusciti a percepire il beneficio e quali sono state le problematiche riscontrate.

Gli errori da non fare

Prima di tutto è bene verificare la propria "Dichiarazione Sostitutiva Unica" (Dsu) per assicurarsi che sia al di sotto della soglia stabilita per ottenere il beneficio. È necessario controllare attentamente i propri redditi per evitare di superare i limiti consentiti. Bisogna poi assicurarsi di compilare correttamente la dichiarazione lavorativa e presentare tutti i documenti necessari per certificare l’eventuale disabilità. Quasi un quarto delle domande ricevute vengono respinte in quanto non sussistono i requisiti. Inoltre è consigliabile prestare attenzione nel caso in cui si verifichi una sospensione per irregolarità nella documentazione. Quest’ultima può essere sanata tramite una nuova documentazione oppure una rettifica.

Le motivazioni delle sospensioni

Ricordiamo che il beneficio possono ottenerlo le famiglie in situazione di difficoltà economica con Isee entro i 9.360 euro e almeno un minore, un disabile o un over 60 nel nucleo, o coloro che hanno una situazione di disagio accertato. Può verificarsi, da parte dell’Inps, un mutamento in merito alla tipologia di controllo sui requisiti che attualmente è preventivo. Il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha specificato che sono 24.115 le domande che richiedono un supplemento di istruttoria al fine di procedere con l'accertamento di disabilità o nucleo familiare non conforme.

Come comportarsi

Il ministero guidato da Marina Elvira Calderone ha spiegato che sono 77.331 le richieste per le quali devono essere fatti approfondimenti visto che la Dsu, la dichiarazione sostitutiva unica, è risultata difforme. Infine sono 801 le domande sospese in quanto necessitano di altri controlli sulla residenza anagrafica. In merito alle domande sospese l'Inps provvederà a informare gli interessati del processo in atto. Inoltre l’Istituto specificherà l'esito di altre verifiche che verranno svolte nei prossimi giorni. Quindi nel caso in cui la domanda di ADI si trovi nello stato di "sospensione" o "evidenza", vuol dire che sono necessari ulteriori accertamenti, come nel caso di Isee con omissioni o difformità.

In caso di domanda respinta, il richiedente ha la possibilità di presentare istanza di riesame alla sede Inps, territorialmente competente, entro 30 giorni dalla comunicazione dell'esito o di avanzare un ricorso giudiziario.

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