Il prudente Bilbao aspetta che Bologna molli la presa
13 Gennaio 2006 - 00:00Pronta una nuova impostazione giuridico-patrimoniale delloperazione. Il miliardo mancante e lipotesi di un «cavaliere bianco»
Gian Maria De Francesco
da Roma
A Piazza Affari tutti gli occhi sono puntati sul Banco di Bilbao, ma a Madrid la parola dordine è «prudenza». È chiaro che la prima mossa spetterà a Unipol e gli spagnoli intendono muoversi sul piano finanziario solo quando vi sarà la certezza che una nuova operazione abbia il consenso della Banca dItalia. Per questo motivo sarebbe imminente una visita dei rappresentati dellistituto guidato da Francisco González a Palazzo Koch. Ma ogni decisione sarà presa solo quando sarà stata scritta definitivamente la parola «fine» sulloperazione della compagnia assicurativa bolognese.
La nuova offerta basca avrebbe come base di partenza i 2,755 euro per azione dellOpa bocciata di Unipol. E considerato che Bilbao ha il 14,7% di Via Veneto per il restante 85,3% si dovrebbero sborsare complessivamente circa 7 miliardi di cui 2,6 garantiti dallaumento per lOps fallita. Ma ci sono dei distinguo da fare. Bbva è riunito in un patto con Generali e Diego Della Valle che complessivamente controlla il 29,9% dellistituto. Un eventuale acquisto farebbe scattare lobbligo dOpa. Bisogna poi verificare cosa vorrà fare il Leone di Trieste di Bnl Vita, la joint venture di bancassurance tra la banca romana e Unipol.
Ieri, infine, si è riunito il comitato esecutivo di Bnl che ha ufficialmente affrontato pratiche di fido.
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