Cronaca locale

Ragazzo assalito a bottigliate: in manette l'aggressore

Rapina choc sulla 91. Dopo aver assalito un passeggero, il rapinatore gli ha strappato il portafogli con dentro documenti e soldi, è sceso dal mezzo pubblico e ha cercato di far perdere le proprie tracce

Ragazzo assalito a bottigliate: in manette l'aggressore

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La solita storia, la solita linea. Si ritorna a parlare delle filotramviarie 90-91, rispettivamente circolare destra e circolare sinistra. Che di certo non vengono tirate in ballo per l'impeccabile servizio pubblico, ma piuttosto per l'ennesimo reato commesso a bordo. Ieri mattina, poco prima delle 5, infatti, un ragazzo italiano di 20 anni è stato accusato di rapina e arrestato dalla polizia dopo che aveva aggredito e «alleggerito» un suo quasi coetaneo, un ragazzo pure lui italiano di 23 anni, sulla 91. Dopo averlo assalito sferrandogli una bottiglia di vetro alla nuca, il rapinatore gli ha strappato il portafogli con dentro documenti e soldi, è sceso dal mezzo pubblico e ha cercato di far perdere le proprie tracce. La polizia, allertata dalla stessa vittima, lo ha però cercato con una «Volante». Una volta rintracciato lo ha bloccato tra piazzale Lotto e viale Monte Rosa. Il 20enne, che aveva ancora addosso il bottino, è stato quindi arrestato. Il ragazzo aggredito, fortunatamente, non ha avuto bisogno dell'intervento dei medici.

Queste due linee di mezzi pubblici - che coprono lungo la circonvallazione esterna un percorso di circa una quarantina di chilometri, il più lungo fra tutte le linee dei mezzi di superficie di Milano - sono utilissime perché le uniche a mettere in comunicazione punti opposti della città ma soprattutto 24 ore su 24 per un totale di cinquanta fermate.

Renderle più sicure (e meno affollate, magari aggiungendo mezzi) sarebbe un vantaggio per tutti, milanesi e non.

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