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Roma, Marino: "Lunedì dimissioni irrevocabili"

Il sindaco non tornerà indietro: "Ho capito che è finita, lunedì mi dimetto". E annulla l'intervista da Fazio

Roma, Marino: "Lunedì dimissioni irrevocabili"

Saranno dimissioni che diventeranno "effettive e irrevocabili nell’arco dei venti giorni successivi" quelle che il sindaco di Roma Ignazio Marino formalizzerà lunedì prossimo. Ad annunciarlo è stato lo stesso sindaco durante l’incontro con i minisindaci. Secondo quanto si apprende in Campidoglio, non ci saranno dunque ripensamenti. "Se le forze che mi sostengono (Pd e Sel, ndr) hanno comunicato di essere pronte a presentare una mozione di sfiducia vuol dir che non c’è più fiducia in me, e quindi non passerebbe in Aula nemmeno un provvedimento. Per questo è finita". Questo in sintesi il messaggio che Ignazio Marino, secondo quanto riferiscono i presenti alla riunione, ha detto ai presidenti dei municipi. "Ogni scenario che avete visto circolare in questi giorni è solo veleno ed è privo di fondamento", ha aggiunto Marino.

"La nostra priorità è non cancellare, al di là delle vicende politiche, il lavoro impostato in questi due anni, perchè questo fa una classe dirigente responsabile verso i cittadini", ha affermato. Intanto il sindaco ha deciso di annullare l’intervista prevista per questa sera durante la trasmissione ’Che tempo che fà di Fabio Fazio su Raitre. Marino avrebbe dovuto collegarsi in diretta con la trasmissione condotta da Fabio Fazio dai suoi uffici in Campidoglio. Insomma a quanto pare l'avventura in Campidoglio del sindaco "marziano" pare sia giunta al capolinea. Il sindaco di fatto assecondato il diktat del Pd. "È finita, o lunedì il sindaco formalizza le dimissioni o lo sfiduciamo in Aula", è il messaggio che gli ambasciatori di Matteo Renzi hanno recapitato al primo cittadino. Renzi non ha più alcuna intenzione di tornare sulla vicenda e ha già fissato la road map per cercare di far risalire il partito in vista delle elezioni di primavera: organizzare il Giubileo sul "modello Expo" ed individuare il candidato che abbia più chance per risalire i sondaggi. Sfida dura, dato il disastro dell'amministrazione dem. Lunedì dunque scatta il conto alla rovescia per l'addio di Marino.

Il suo estremo tentativo di restare in sella, di fatto, è fallito.

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