Cronaca locale

18 investito e ucciso sul marciapiede. Arrestata la guidatrice: positiva all'alcol test

Il giovane è stato falciato mentre stava camminando sul marciapiede in via Cristoforo Colombo. Figlio di una coppia di giornalisti, era iscritto al primo anno di università

Francesco in un momento felice / Paola Di Caro (Twitter)
Francesco in un momento felice / Paola Di Caro (Twitter)

Un ragazzo di 18 anni, Francesco Valdiserri, è stato investito e ucciso la notte scorsa a Roma, mentre stava camminando sul marciapiede della laterale in direzione raccordo anulare all'altezza di via Alessandro Severo. Figlio di una coppia di giornalisti, era iscritto al primo anno di università. Una vettura l'ha centrato in pieno in via Cristoforo Colombo, all’angolo con via Giustiniano Imperatore. L’auto, guidata da una 23enne positiva agli esami tossicologici e alcolemici, e "non negativa ai cannabinoidi", sarebbe uscita di strada, colpendo prima la segnaletica stradale e poi il 18enne che si trovava sul marciapiede. Sul posto, oltre al personale sanitario del 118, sono arrivati anche gli agenti della polizia locale di Roma Capitale del IX gruppo Eur.

Incidente a Roma, morto Francesco Valdiserri

Nessun segno di frenata sull'asfalto

La giovane, in base a quanto si apprende, è risultata positiva agli esami tossicologici e alcolemici e non negativa ai cannabinoidi. Per lei l'accusa è di omicidio stradale. La ragazza si trova ora agli arresti domiciliari. L'arresto è stato effettuato dagli agenti della Polizia Locale dell'XI Gruppo, diretti da Massimo Fanelli. Le forze dell'ordine hanno proceduto anche al sequestro della vettura. Ulteriori accertamenti sono in corso per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti. Lo apprende l'agenzia Agi da fonti vicine all'inchiesta. Inoltre alla ragazza in passato era stata sospesa la patente per guida in stato ebrezza.

La donna avrebbe perso improvvisamente il controllo dell’auto finendo sul marciapiede e sradicando prima un palo della segnaletica, per poi investire violentemente il ragazzo e terminare la sua corsa schiantandosi contro il muro di cemento di un parcheggio. Le forze dell’ordine non avrebbero trovato nessun segno di frenata sull’asfalto. La Procura di Roma ha avviato un fascicolo di indagine per omicidio stradale.

Il dolore della mamma

La giovane vittima, rimasta uccisa dopo essere stata investita dall’automobile, è figlia di due giornalisti del Corriere della Sera, Paola Di Caro e Luca Valdiserri. In un commovente post sui social la madre, Paola Di Caro, ha raccontato la tragedia. “Il mio 18enne meraviglioso non c’è più. Il mio bambino che aveva cominciato a correre nella vita. Un’auto nella notte lo ha investito e non tornerà. Nulla più tornerà. Nulla ha più senso. Nulla”, ha scritto Di Caro. Il tragico schianto è avvenuto circa mezz’ora dopo la mezzanotte, tra mercoledì 19 ottobre e giovedì 20. Giorgia Meloni è stata tra i primi a voler dare conforto alla mamma di Francesco, giornalista parlamentare del Corriere della Sera:"Cammineremo con te, perché tu non sia sola mentre attraversi l'inferno".

"Sensibile e rispettoso degli altri"

Una insegnante di Francesco ha voluto ricordare l'ex alunno sulla sua pagina Facebook: "È stato mio studente al Liceo Socrate per un quadriennio. Era un ragazzo sensibile e rispettoso degli altri, intellettualmente curioso, sognatore, amante della letteratura e della musica, ricco di interessi, decisamente bello. Sono sconvolta e al tempo stesso piena di rabbia. Spero che la sua morte incomprensibile e inaccettabile in un Paese che si dice civile, in una Capitale senza controlli, serva a smuovere le coscienze in primis degli amministratori e dei decisori politici. Non si può più tollerare che ci si metta alla guida sotto l'effetto di alcol e sostanze stupefacenti, tanto nessuno controlla".

La professoressa ha poi continuato: "È inaccettabile che le strade di Roma e non solo siano per alcuni piste di Formula 1, tanto nessuno ti sanziona in alcun modo. Non avrei mai creduto di dover fare ancora le condoglianze a genitori distrutti dal dolore, era già successo qualche anno fa per un altro mio studente 16 enne, un altro investimento mortale sempre sulla Colombo. Un abbraccio affettuoso e costernato a Luca Valdiserri e Paola Di Caro. Addio caro Francesco, non meritavi questo terribile destino. Oggi tuo padre mi ha fatto sapere che mi volevi bene. Te ne ho voluto anch'io.

Che la terra ti sia lievissima".

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