Cronaca locale

Pigneto, si sveglia e si trova il ladro davanti agli occhi

Valentina, 35enne, si è svegliata all’alba e si è trovata davanti un ladro che stava rubando nel suo appartamento. Lei e il suo coinquilino forse erano stati drogati, non si erano accorti di nulla

Pigneto, si sveglia e si trova il ladro davanti agli occhi

Valentina, illustratrice di 35 anni, originaria delle Marche, si è trasferita nella Capitale nel 2019 per un master e ha deciso di risiedere al Pigneto. A RomaToday, la ragazza ha raccontato la terribile situazione in cui si è ritrovata protagonista. Ama il quartiere dove vive, che ha scelto seguendo il cuore, ma adesso è preoccupata per la sua incolumità. Qualche giorno fa un ladro è entrato nella sua abitazione introducendosi da una finestra e ha rubato tutto ciò che di prezioso ha trovato, tra cui anche il computer su cui Valentina aveva salvato la tesi per il suo master. Adesso la donna sta seriamente pensando di trasferirsi altrove perché, come lei stessa ha ammesso: “Non mi sento più sicura. Ho sempre difeso il Pigneto, ma dopo il covid è tornato a essere il Bronx: la situazione è invivibile". Purtroppo ha vissuto la rapina molto da vicino e questo l’ha traumatizzata.

Il traumatico risveglio

La scorsa domenica era rientrata da Palermo ed era molto stanca, sia per il viaggio che per le alte temperature, così ha deciso di riposare e, forse, ha chiuso male la finestra. Verso le 6 del mattino, quando si è svegliata, si è trovata davanti uno sconosciuto. Ha anche pensato di essere stata drogata, visto che aveva la mente annebbiata e anche il suo coinquilino non si era accorto di nulla. Secondo quanto ricostruito, i ladri sarebbero entrati dalla finestra, sono andati nella sua stanza, in cucina, e hanno aperto sia i cassetti che gli armadi. Le hanno rubato il computer e il nuovo iPad con cui lavora per i suoi progetti di grafica. Le hanno anche portato via il telefono che si trovava sul comodino in carica.

"Non mi sono accorta di nulla. Hanno preso i contanti, parecchi, che avevo nel cassetto per pagare l’assicurazione della macchina, e poi occhiali da vista, bigiotteria. Quando ho parto gli occhi sono rimasta immobile, subito pensavo di stare sognando, poi ho pensato fosse il mio coinquilino. In quella penombra ho visto un uomo esile, piccolo, dalla carnagione olivastra. Lì per lì non ho saputo reagire, ci siamo guardati e lui ha continuato a prendere cose per terra. Quando ho realizzato mi sono alzata di scatto sul letto e ho urlato, e lui si è buttato dalla finestra: io sto al piano rialzato", ha ricordato ancora sotto choc.

Non riesce più a dormire nella sua casa

Con calma, quando si è ripresa, Valentina ha controllato cosa le era stato rubato e si è recata alla polizia per sporgere denuncia. Quando ha fatto ritorno nel suo appartamento non ha chiuso occhio, da lì la decisione di cambiare casa, quartiere: "Non posso più restare lì, né in quella casa né nel quartiere. Ho sviluppato un’ansia fortissima, se qualcuno mi si avvicina troppo in metro ho un attacco di panico. In più sto facendo il concorso per docenti e non ho più il materiale cui ho lavorato per mesi, era tutto pronto. Quanto è accaduto mi ha tolto la pace e mi ha tolto l’amore per il quartiere, non sono tranquilla la sera, visto che hanno trovato contanti magari pensano che quotidianamente ci siano soldi, magari mi seguono".

Come ha inoltre spiegato la 35enne, un paio di mesi fa, sempre nel suo condominio, una ragazza era stata picchiata per rubarle un cellulare, e qualche giorno fa un senza fissa dimora stava dormendo sulle scale interne del palazzo con una birra vicino. Il Pigneto, che ha tanto amato, ormai è diventato per lei invivibile. Come se non bastasse, quotidianamente vede pusher che spacciano sostanze stupefacenti, ragazzi che fumano il crack sotto la sua finestra, e poi ci sono risse e accoltellamenti tutte le notti.

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